Il volume <i>Storia più facile</i> è realizzato secondo precisi criteri di aiuto all’apprendimento per alunni e alunne con esigenze specifiche (BES e DSA) e con font ad alta leggibilità. Testi facilitati, mappe e attività in parallelo con le unità dei volumi.

UNITÀ 1 - Il mondo tra Ottocento e Novecento

CAPITOLO 1 - La Seconda rivoluzione industriale

 1. Dalla "Lunga depressione" a una crescita spettacolare

 2. Nuove fonti di energia e nuovi materiali

 3. Le conquiste della chimica e della medicina

 4. Il boom dei trasporti

 5. Una nuova organizzazione del lavoro

 6. I grandi gruppi industriali, il ruolo dello Stato e le banche

 Sviluppo le competenze

CAPITOLO 2 - La nascita della società di massa

 1. L'aumento della popolazione mondiale e la crescita delle città

 2. I cambiamenti nella società e nella politica

 3. I movimenti sindacali e i partiti politici moderni

 4. La Chiesa e la questione sociale

 5. La Belle époque, tra fiducia nel progresso e nuove inquietudini

CAPITOLO 3 - L'Europa e il mondo nell'età degli imperi

 1. L'Europa delle grandi potenze: Germania, Gran Bretagna e Francia

 2. Il declino degli imperi multinazionali

 3. L'Impero russo e la rivoluzione del 1905

 4. L'Europa fra alleanze e nazionalismo

 5. Oltre l'Europa: Stati Uniti, Giappone e Cina

 6. L'imperialismo, un fenomeno complesso

CAPITOLO 4 - L'Italia nel nuovo secolo

 1. L'inizio dell'età giolittiana

 2. Un'epoca di sviluppo economico

 3. Popolazione e società

 4. Le riforme di Giolitti

 5. Socialisti e cattolici

 6. La Guerra italo-turca e la conquista della Libia

 7. La fine dell'età giolittiana

UNITÀ 2 - La Grande guerra e la crisi dell'equilibrio europeo

CAPITOLO 5 - La Prima guerra mondiale

 1. Lo scoppio della guerra

 2. Una guerra moderna e di massa

 3. 1914-16: il fronte occidentale e il fronte orientale

 4. La guerra dell'Italia

 5. La società in guerra

 6. Un anno decisivo: il 1917

 7. La vittoria dell'Intesa e i costi umani della guerra

CAPITOLO 6 - Un dopoguerra difficile in Europa e in Italia

 1. La carta d'Europa ridisegnata

 2. Nuovi equilibri in Medio Oriente

 3. Le trasformazioni economiche e sociali del dopoguerra

 4. La Repubblica di Weimar in Germania

 5. Il dopoguerra in Italia e la nascita del fascismo

CAPITOLO 7 - Il regime fascista in Italia

 1. Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti

 2. Nasce il regime fascista

 3. La "fascistizzazione" delle masse

 4. L'Italia antifascista

 5. Le "battaglie" per l'economia

 6. L'impero fascista

 7. L'alleanza con la Germania e le leggi antiebraiche

CAPITOLO 8 - Dalla rivoluzione russa allo stalinismo in Unione Sovietica

 1. La Rivoluzione di febbraio e la fine dell'Impero russo

 2. La Rivoluzione d'ottobre

 3. La guerra civile e la dittatura bolscevica

 4. Nasce l'Unione Sovietica: la "rivoluzione dall'alto"

 5. Il Grande terrore nell'Urss di Stalin

UNITÀ 3 - Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale

CAPITOLO 9 - La crisi del 1929 negli Stati Uniti

 1. Crescita economica e nuovi stili di vita

 2. La crisi del 1929 e la Grande depressione

 3. Il New Deal di Roosevelt

CAPITOLO 10 - Il nazismo in Germania

 1. L'ascesa di Hitler e del Partito nazista

 2. La costruzione del Terzo Reich

 3. La società nella Germania nazista

 4. La politica aggressiva di Hitler e il programma di riarmo

 5. Il razzismo e la persecuzione antiebraica

CAPITOLO 11 - Il mondo tra le due guerre

 1. Democrazie e regimi autoritari in Europa

 2. La guerra civile in Spagna

 3. La politica di espansione della Germania

 4. Il Giappone tra riforme ed espansione

 5. La Cina della repubblica

 6. L'India e la lotta per l'indipendenza

CAPITOLO 12 - La Seconda guerra mondiale

 1. Le prime fasi della guerra

 2. Il "Nuovo ordine" nazista e l'invasione dell'Urss

 3. L'intervento degli Stati Uniti e la guerra in Asia

 4. La controffensiva alleata e la Resistenza in Europa

 5. La tragedia della Shoah

 6. L'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione

 7. La fine della guerra

 8. Le conferenze di pace e i processi internazionali

UNITÀ 4 - Il mondo nell'età della Guerra fredda

CAPITOLO 13 - Il mondo diviso tra Est e Ovest

 1. Il dopoguerra e la nascita dell'Onu

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LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI UNITÀ 3 CAPITOLO 9 Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale 1. CRESCITA ECONOMICA E NUOVI STILI DI VITA Negli anni Venti gli Stati Uniti furono protagonisti di una grande crescita economica dovuta all aumento delle esportazioni di prodotti industriali e agricoli verso l Europa. Gli Stati Uniti avevano concesso importanti prestiti agli Stati europei che, avendo una produzione agricola e industriale ancora debole dopo la guerra, utilizzarono quei soldi per comprare prodotti dagli americani. Questa crescita economica port  alla nascita della societ  dei consumi, che vide un gran numero di persone acquistare beni di consumo come elettrodomestici e automobili. Negli anni Venti divenne molto popolare la radio, che trasmetteva notizie, pubblicit  e intrattenimento: nel 1930 il 40% delle famiglie americane ne possedeva una, grazie anche ai bassi prezzi. Nel 1927 con il passaggio Uomini e donne in un bar nei  ruggenti anni Venti . dai film muti ai film sonori crebbe anche l industria del cinema e le sale cinematografiche aumentarono di numero. La classe media, composta da impiegati, funzionari e operai qualificati, fu al centro dei cambiamenti sociali di questo periodo e del cosiddetto  sogno americano  di benessere materiale e successo. In questi anni, definiti i  ruggenti anni Venti , gli americani avevano molta fiducia nel modello liberista e vissero un periodo di grandi cambiamenti. Non vi erano per  molti controlli e i trust si rafforzarono tanto da dominare interi LINEA DEL TEMPO 58 1919 1924 1929 1932 1933 Proibizionismo negli Stati Uniti Immigration Act Crollo della Borsa di New York e inizio della  Grande depressione  Franklin Delano Roosevelt viene eletto presidente degli Stati Uniti Roosevelt lancia il New Deal unit  3 Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale 

settori, come quello automobilistico e quello elettrico. Tuttavia, lo Stato nel 1919 eman  delle leggi che proibivano la produzione e la vendita di alcolici, poich  l alcolismo era molto diffuso. In realt , il proibizionismo non ebbe gli effetti sperati e fece aumentare il traffico illegale di alcolici e la criminalit . proibizionismo severa legislazione contro la produzione e la vendita di alcolici. Non tutti ebbero dei benefici da questa crescita economica e molte persone iniziarono a vedere gli immigrati con diffidenza, considerandoli  estranei  alla cultura americana e quasi una minaccia per il loro stile di vita. Per questo motivo, nel 1924 il governo americano con l Immigration Act decise di limitare fortemente l ingresso degli immigrati, dando la precedenza a quelli provenienti dal Nord Europa. Questa decisione pose fine alla grande migrazione transoceanica, ma apr  la strada a nuove ondate migratorie dall America Latina, soprattutto dal Messico. Nel frattempo, molti afroamericani si spostarono dal Sud al Nord del paese, sperando in una vita migliore. Purtroppo, anche al Nord dovettero affrontare discriminazioni e difficolt , dal momento che l abolizione della schiavit  non aveva portato all uguaglianza. STUDIO CON METODO Rispondi alla domanda.   Che cosa prevedeva l Immigration Act? 2. LA CRISI DEL 1929 E LA GRANDE DEPRESSIONE Nel 1929 la ricchezza nella societ  americana era distribuita in modo disuguale: imprenditori e banchieri guadagnavano sempre di pi , mentre i salari di operai, contadini e impiegati erano rimasti bassi. Di conseguenza, i consumatori non potevano acquistare i beni che venivano prodotti in grande quantit  dalle industrie. Inoltre, la produzione industriale e agricola in Europa iniziava a riprendersi, quindi le importazioni dagli Stati Uniti diminuirono. Tutto questo caus  una crisi crisi di sovrapproduzione di sovrapproduzione a cui ben presto si aggiunse una crisi finanziaria. situazione in cui l offerta L eccezionale sviluppo economico, infatti, aveva spinto sia gli industriali sia i piccoli risparmiatori a investire denaro in Borsa, nonostante l aumento continuo del prezzo delle azioni. Tutti avevano sperato in di beni supera la domanda: molti prodotti restano invenduti e i loro prezzi diminuiscono. guadagni rapidi e facili ma, quando alcuni investitori iniziarono a vendere le loro azioni perch  convinti che il prezzo avesse raggiunto il Borsa massimo, altri fecero lo stesso e il 24 ottobre 1929, noto come il  gioved  luogo dove   possibile nero , la corsa alle vendite fece precipitare il valore delle azioni, portando acquistare o vendere al crollo della Borsa, che aveva sede a New York in Wall Street. Molti le azioni, cio  le quote persero tutti i loro risparmi, le banche che avevano finanziato le aziende (le parti) di propriet  di furono travolte, molte industrie fallirono e iniziarono i licenziamenti: un azienda. capitolo 9 La crisi del 1929 negli Stati Uniti 59 

2. La crisi del 1929 e la Grande depressione

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