L’artista infatti fa ruotare l’attenzione delle scene intorno a due eroi principali, Teseo e, soprattutto, Achille, per sottolineare l’importanza dei valori religiosi, civici ed etici dell’aristocrazia ateniese. Achille incarna gli ideali di forza e di valore militare mentre Teseo, fondatore mitico di Atene ed eroe che uccide il Minotauro, rappresenta l’ascesa di un nuovo ordine che sembra alludere alla società ateniese che si stava formando e che avrebbe di lì a poco accolto la tirannide di Pisistrato.
Inoltre le scene possono costituire una esemplare rappresentazione della vita di un aristocratico: dalle prime prove giovanili, la caccia al cinghiale e le gare atletiche, alle nozze sotto la supervisione e con il favore degli dèi, fino all’inevitabile raggiungimento della morte, rappresentata da Aiace che sostiene il corpo di Achille.

Vaso François, particolare di Aiace che trasporta il corpo di Achille – Figura nera su fondo chiaro raffigurante un guerriero con elmo e corazza (Aiace) che sorregge sulle spalle il corpo esanime di un altro guerriero (Achille). Il caduto ha il capo reclinato all'ingiù e i capelli intrecciati ricadono verso il basso. Aiace impugna una lancia con una mano mentre sostiene il corpo con l'altra. I dettagli anatomici e dell'armatura sono resi con incisioni precise.
Particolare di Aiace che trasporta il corpo di Achille.
Vaso François, particolare della caccia al cinghiale calidonio – Scena raffigurata a figure nere su fondo chiaro con diversi personaggi armati impegnati nella caccia. Al centro, un grande cinghiale nero si slancia in avanti, con il corpo possente e le zampe tese. Ai suoi lati, cacciatori armati di lance avanzano, alcuni già in combattimento. Alcune figure giacciono a terra, ferite o uccise. I nomi dei personaggi sono incisi accanto a loro, evidenziando i protagonisti del mito.
Particolare della caccia al cinghiale calidonio.
Vaso François, particolare dei giovani ateniesi che sbarcano a Delo – Scena a figure nere su fondo chiaro raffigurante un'imbarcazione con diversi uomini in piedi e seduti, alcuni con elmi. Sulla destra, una figura maschile (Teseo) cammina verso la riva. In primo piano, un uomo è disteso in acqua. I dettagli anatomici e le decorazioni sugli abiti sono incisi con precisione.
Particolare dei giovani ateniesi che sbarcano a Delo.

| La pittura del cratere | Il vaso è realizzato con la tecnica a figure nere dell’arte arcaica, in cui sono ancora presenti eredità dello stile corinzio e degli schemi orientalizzanti, come la divisione a fasce e le figure animali e mostruose, qui però relegate alle parti meno visibili del manufatto. Anche la rappresentazione umana si ispira ancora ai modelli precedenti, come dimostra la disposizione di profilo delle figure e la resa dei capelli, che riprendono le acconciature dei koúroi e delle kórai. Il nero brillante e lucente della vernice contrasta con il fondo del vaso e in particolare con il bianco dei volti delle donne e dei dettagli resi con sottilissimi tratti incisi.

Vaso François, particolare di Afrodite e Dioniso – Scena a figure nere su fondo chiaro raffigurante due personaggi. A sinistra, Afrodite indossa un lungo mantello decorato con dettagli incisi e tiene una mano sul petto e l'altra sul fianco. A destra, parzialmente frammentato, Dioniso è raffigurato con barba e capelli ricci, con le braccia piegate sul petto. I nomi dei personaggi sono incisi accanto alle figure. Alcune parti dell'immagine sono mancanti a causa di frammenti perduti del vaso.
Particolare di Afrodite e Dioniso.