Tempio di Zeus a Olimpia
Nel santuario di Olimpia, tra il 472 e il 456 a.C., viene eretto un tempio dorico perìptero dedicato a Zeus, la cui decorazione scultorea costituisce uno dei massimi esempi di stile severo. I due frontoni e le metope che decoravano il pronao e l’opistodomo con le imprese di Eracle rendono celebre il monumento e mettono in scena con grande efficacia l’espressione del potere divino. L’intera decorazione è attribuita a un artista di identità sconosciuta, convenzionalmente definito “Maestro di Olimpia”.
Il frontone orientale (76) accoglie una scena statica che raffigura il momento immediatamente precedente allo svolgimento di una gara di carri in cui è protagonista l’eroe Pelope, antico fondatore dei giochi olimpici da cui prende il nome la regione del Peloponneso.
