Atleti a confronto

4. Come si scrive un confronto tra opere d’arte? Ogni immagine nel tuo libro è corredata da una didascalia con informazioni sull’autore, il titolo, la data di esecuzione, la tecnica, i materiali, le dimensioni e la collocazione. Per confrontare le opere, ripassa il testo dell’unità. Osserva e confronta le tre sculture proposte indicando analogie e differenze nel modo di rappresentare il soggetto dell’atleta, tracciando l’evoluzione dello stile tra una scultura e la successiva in ordine cronologico. Segui questa traccia.

  • Artista, tecnica, data e materiale
  • Stile dell’opera e indicazione del periodo (arcaico, classico, ellenistico)
  • Stasi/movimento
  • Rappresentazione ideale/realistica
  • Il messaggio veicolato dall’opera
Immagini per svolgere l’esercizio. A) Discobolo. B) Diadùmeno. C) Pugile a riposo.

La donna nell’arte greca

5. Osserva le immagini proposte e rispondi alle domande.

a. Quale scultura risulta acefala? Che cosa rappresenta?
b. A quale periodo dell’arte greca appartiene ognuna delle sculture?
c. Individua l’Afrodite Cnidia. Quale novità assoluta mostra? Chi è l’autore?
d. In quale scultura è apprezzabile la resa di particolari realistici?
e. Quale periodo dell’arte greca rappresenta sentimenti tragici come il dolore e lo sconforto?
f. In quale scultura sono esaltati i principi di bellezza, equilibrio e armonia?

Immagini per svolgere l’esercizio. A) Hera di Samo. B) Afrodite Cnidia. C) Vecchia ebbra.

LEGGERE E INTERPRETARE LE FONTI

L’ordine corinzio

6. Leggi il brano tratto dal De architectura di Vitruvio e rispondi alle domande.

Il terzo stile, definito corinzio, imita la bellezza della figura delle fanciulle, che per la loro tenera età hanno membra così sottili da prestarsi ad aggraziati effetti ornamentali. C’è una tradizione sull’origine di questo capitello. Una fanciulla di Corinto, ormai in età da marito, morì per una malattia. Dopo il funerale la sua nutrice raccolse tutti gli oggetti che le erano stati più cari in un canestro che depose sopra la tomba, coprendolo con una tegola affinché quei ninnoli durassero più a lungo lì all’aperto. Il canestro fu casualmente posato sopra una radice di acanto. Questa, schiacciata sotto il suo peso, all’inizio di primavera produsse foglie e viticci, che crescendo lungo i fianchi del canestro furono costretti dagli angoli sporgenti della tegola a piegare la parte più alta delle loro fronde in forma di volute. Callimaco – colui che gli Ateniesi chiamarono “Catatechnos” per la raffinata eleganza con cui sapeva scolpire il marmo – passando nei pressi di quella tomba, notò quel canestro circondato da tenere fronde. Fu attratto dall’originalità di quella composizione e pensò di riprodurla sui capitelli delle colonne a Corinto, determinandone le proporzioni. Così nacque l’ordine corinzio, i cui canoni furono allora fissati ad opera di Callimaco.

a. Che cosa imita l’ordine corinzio, secondo Vitruvio?
b. Quale tradizione si cela sull’origine del capitello corinzio?
c. Perché Callimaco era chiamato Catatechnos dagli Ateniesi?
d. Dove e quando si diffonde l’ordine corinzio? Riporta l’esempio di un tempio realizzato con questo ordine architettonico.

COLLEGARE ARTE E STORIA

7. Scrivi un approfondimento su che cosa si intende per “colmata persiana” e quali opere della scultura arcaica sono state scoperte, facendo riferimento alla Seconda guerra persiana.

STUDIARE CON L’IA

Analisi critica dell’opera formulata dall’IA

8. Chiedi a un sistema di IA Generativa l’analisi di un’opera a tua scelta di Mirone, Lisippo, Fidia o Prassitele. Analizza criticamente la risposta ottenuta e dialoga per ottenere un risultato che abbia tutti gli elementi che ritieni opportuni.