Studia in 11 lingue unit 4 su myDbook.it LE OPERE SIMBOLO Il Manierismo 1526-28 1544 1566-69 PONTORMO AGNOLO BRONZINO ANDREA PALLADIO GIAMBOLOGNA Deposizione di Cristo Ritratto di Eleonora di Toledo La Rotonda Mercurio Espressione del primo Manierismo: contrasti cromatici, gure allungate, so sticata eleganza anticlassica. X FOCUS p. 278 Tipico ritratto manierista: astratta perfezione che tende a divinizzare e a conferire eternit . X p. 295 Considerata l archetipo della villa palladiana, diventer un modello universale imitato in tutti i tempi. X p. 303 Una raffinata ricerca formale che si esprime nell equilibrio precario, e nella grazia della scultura. X p. 297 PANORAMA STORICO CULTURALE Dal Sacco di Roma (1527) alla fine del Cinquecento IL NUOVO QUADRO POLITICO EUROPEO X Il Manierismo, stile connotato da un distacco dall imitazione dal vero, si sviluppa dopo il Rinascimento maturo e domina tra il terzo decennio e la fine del Cinquecento, quando sorgeranno le condizioni culturali e religiose per un nuovo riavvicinamento alla natura. La sua nascita coincide con una fase drammatica della storia italiana, segnata dai conflitti tra le potenze straniere per il dominio sulla Penisola. Nel 1519 Carlo V d Asburgo viene nominato imperatore del Sacro Romano Impero; erede fin dal 1516 del Regno di Spagna, finisce per riunire nelle sue mani quasi tutta l Europa e le colonie spagnole in America. Questo suo enorme potere all origine delle tensioni con gli altri regnanti europei. In particolare, Francesco I di Valois, re di Francia, si impegna in una serie di guerre e conflitti sanguinosi fino a oltre la met del secolo per cercare di indebolire la sua egemonia. Tra i due sovrani, papa Clemente VII (nato Giulio de Medici e pontefice dal 1523 al 1534) sceglie di allearsi a Francesco I che nel 1524 aveva conquistato il Ducato di Milano ed era avanzato 270 UNITÀ 4 1578-80 fino a Pavia. L accordo fra il papa e il re francese suscita per una reazione violenta da parte dell imperatore. Pochi anni dopo, nel 1527, Roma ne subisce le conseguenze. Le truppe tedesche dei Lanzichenecchi, mercenari al soldo di Carlo V, di fede protestante e acerrimi nemici del papato, saccheggiano la citt per otto mesi: il Sacco di Roma. Nelle coscienze dei contemporanei, il crollo di Roma mette in crisi gli ideali umanistici, diffondendo un senso di inesorabile caducit degli splendori terreni. Il capovolgimento operato dal Sacco visibile chiaramente confrontando il ritratto di Clemente VII dipinto da Sebastiano del Piombo prima dell assedio (1) con quello abbozzato dal vero nel 1530, dallo stesso artista, e destinato a diventare modello per i ritratti da donare ai regnanti d Europa (2). All altezzosit e alla fierezza giovanile ora si sostituisce un volto segnato interiormente ed esteriormente, in cui ancora presente il ricordo di essersi salvato a stento. Un nuovo equilibrio si raggiunge nel 1529 con la Pace di Cambrai tra Francia e Impero, avvenuta pochi mesi dopo il patto stretto tra Clemente VII e Carlo V che prevede, come risarcimento del Sacco di Roma, la restituzione della Signoria di Firenze alla famiglia Medici, a cui appartiene il papa. Carlo V insedia al potere Alessandro de Medici, figlio naturale di Clemente VII, e pone fine al travagliato periodo che aveva visto Firenze passare dal governo teocratico di Savonarola alla repubblica oligarchica di Pier Soderini. Nel 1530 Carlo V viene incoronato re d Italia e imperatore