PANORAMA ARTISTICO Arte e Controriforma ARTE DI PROPAGANDA E PERSUASIONE X Il termine Controriforma nato nel XVIII secolo per indicare il vasto movimento operato nel Cinquecento dalla Chiesa romana per arginare la Riforma protestante. Punto di partenza fondamentale il Concilio di Trento, indetto da Paolo III Farnese nel 1545 e terminato il 3 dicembre 1563 con una sessione fondamentale per gli sviluppi dell arte nei Paesi di religione cattolica: in questa occasione che vengono elaborate alcune norme da seguire nell esecuzione di opere d arte sacra. Nel Concilio viene stabilito il valore delle immagini come mezzo utile per educare alla dottrina cattolica e soprattutto per animare i sentimenti e la partecipazione dei fedeli. Inoltre, il decreto finale pone l accento sulla necessit di chiarezza nei contenuti e sulla semplicit compositiva. Contemporaneamente il papato sente il bisogno di intensificare il controllo sull ortodossia dei contenuti, rafforzando l azione del Tribunale dell Inquisizione, un organo che si impone anche sulle ricerche scientifiche e sulla cultura in genere; nel 1633 arriva a condannare la teoria eliocentrica di Galileo Galilei, che si opponeva al geocentrismo sostenuto dalla Chiesa ufficiale. NUOVI EDIFICI PER UNA NUOVA RELIGIOSITÀ X Una delle prime dimostrazioni della svolta controriformista riguarda il Giudizio universale di Michelangelo, terminato nel 1541, che viene tacciato di mancanza di misura e di conve- nienza a causa della concezione eroica dell uomo nudo; nel 1565, poco dopo il termine del Concilio, Daniele da Volterra (Volterra 1509-Roma 1566) viene cos incaricato di imbraghettare gli ignudi. Se da un lato si registra quindi un importante censura, dall altro tante sono le iniziative derivate dalle direttive postconciliari, in particolare la costruzione di chiese per i nuovi ordini religiosi. A Roma centrale l opera dell Ordine dei Gesuiti di sant Ignazio di Loyola, che nella Chiesa del Ges stabilisce un nuovo modello di chiesa, mentre a Milano risulta prioritaria l azione del cardinale Carlo Borromeo (1538-1584), promotore del nuovo volto delle architetture religiose della citt . UNA PIT TURA DI COMMOZIONE X In questo clima di grande preoccupazione e trasformazione, il cardinale Alessandro Farnese (1520-1589), nipote di papa Paolo III, la mente che pi di tutte contribuisce a plasmare la citt vaticana per trasformarla in una Roma controriformata. Uomo di mondo e amante del fasto, in realt tra i primi a comprendere il travaglio della Chiesa. Infatti al suo mecenatismo che si deve il sostegno a opere artistiche come gli oratori romani del Gonfalone (85) e di Santa Lucia, destinati a diventare sede di una pittura sacra priva di manierismi intellettuali, ma educativa, chiara e facile da comprendere. Questo nuovo modello influenzer gli sviluppi futuri, tra loro differenti ma ugualmente toccanti, di Scipione Pulzone e di Federico Barocci. S 85. Storie della Passione di Cristo, 1569-77, affresco. Roma, Oratorio del Gonfalone. IL MANIERISMO 329