Verifica delle competenze IL SEICENTO MAPPA su myDbook.it Modi cabile in PowerPoint ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI 1. Ascolta l audioripasso, poi prova a organizzare un esposizione orale dei punti chiave dell unit seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modi care e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint. AUDIO RIPASSO TEST INTERATTIVO ROMA TRA CLASSICISMO E CARAVAGGISMO Sotto il ponti cato di Sisto V (1585-90) no al Giubileo del 1625, Roma vive una fase di rinascita urbanistica e artistica. Si diffondono due indirizzi artistici opposti, il classicismo legato ad Annibale Carracci e il realismo di Caravaggio. CLASSICISMO REALISMO ANNIBALE CARRACCI (1560 1609) A Bologna fonda l Accademia degli Incamminati basata sul disegno dal vero. Si dedica alla pittura di genere con soggetti umili (Il mangiafagioli, 1584 ca.). Il suo linguaggio classico si rif a Michelangelo e Raffaello, e per il colore a Correggio e al tonalismo veneto, ma vivacizzato da tecniche illusionistiche come il quadro riportato (Galleria di Palazzo Farnese, 1598-1600). Elabora il nuovo genere del paesaggio classico (Fuga in Egitto, 1602-04). LA SCUOLA DEI CARRACCI CARAVAGGIO (1571 1610) Guido Reni si ispira a Raffaello e alla classicit (Atalanta e Ippomene, 1620-25 ca.). Guercino predilige i forti contrasti di luce ed elabora la cosiddetta pittura di macchia (Aurora, 1621). il pittore pi rappresentativo dell inizio del Seicento e interpreta l Antico senza idealizzazioni (Riposo durante la fuga in Egitto, 1597). Porta avanti una costante ricerca del vero (Ragazzo morso da un ramarro, 1596-97). Il realismo delle immagini esaltato dall uso del fondo scuro e dai forti contrasti di luci e ombre (Vocazione di San Matteo, 1599-1600; Conversione di San Paolo, 1604-05; Cena in Emmaus, 1601). Dipinge fatti storici e religiosi in ambienti popolari carichi di una inedita drammaticit (Croci ssione di San Pietro, 1604-05; Morte della Vergine, 1604-06). I CARAVAGGESCHI Caravaggio non ha allievi, ma la sua pittura diviene modello per molti artisti italiani e stranieri: Bartolomeo Manfredi, Artemisia Gentileschi, Valentin de Boulogne, Georges de La Tour, detti per questo caravaggeschi. IL BAROCCO Nasce a Roma intorno al 1630 nell opera di alcuni artisti Bernini, Borromini e Pietro da Cortona che creano un linguaggio visivo esuberante, basato sulla nzione illusionistica, sullo stupore e sulla spettacolarit . Tutte le arti sono accomunate dalla volont di creare meraviglia. In architettura la commistione di piante e stili il carattere pi distintivo. In pittura e in scultura lo sono virtuosismi e arditi scorci. IN ITALIA GIAN LORENZO BERNINI (1598 1680) Eredita la maestria della tradizione orentina (Michelangelo). Le sue sculture di soggetto mitologico e religioso interagiscono con lo spazio e coinvolgono lo spettatore (Ratto di Proserpina, 1621-22; Apollo e Dafne, 1622-25; David, 1623-24). Inizia la sua opera di architetto nella fabbrica di San Pietro (Baldacchino di San Pietro, 1624-33; Monumento funebre di Urbano VIII, 1627-47). Unisce pittura, scultura e architettura in opere scenogra camente potenti (Cappella Cornaro, 1647-52; Colonnato di Piazza San Pietro, 1656-67). FRANCESCO BORROMINI (1599 1667) Nelle sue architetture si alternano spazi concavi e convessi (Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, 1634-65), forme ovoidali e mistilinee (Chiesa di Sant Ivo alla Sapienza, 1642-60). Spinto da un costante sperimentalismo realizza architetture dotate di uno straordinario illusionismo (Galleria di Palazzo Spada, 1632 ca.). LA PITTURA Giovanni Lanfranco elabora composizioni con vortici illusionistici visti da sott in su (Assunzione della Vergine, 1625-28). Pietro da Cortona fa della sua pittura l espressione di un arte libera dalla verosimiglianza, carica di un potente dinamismo (Trionfo della Divina Provvidenza, 1633-39). Esponente di quello che verr de nito Tardobarocco, Andrea Pozzo utilizza la quadratura per creare opere scenogra camente illusionistiche (Gloria di Sant Ignazio, 1685-94). ARCHITETTURA DELLA SECONDA METÀ DEL SEICENTO A Venezia Baldassarre Longhena porta avanti la fusione tra architettura e scultura che conduce a costruzioni armoniche nell alternarsi di pieni e vuoti (Ca Pesaro, dal 1652; Basilica di Santa Maria della Salute, 1631-87). Guarino Guarini protagonista dello sviluppo architettonico di Torino (Cappella della Sindone, 1666-90; Chiesa di San Lorenzo, 1668-80 ca.). Nel Sud Italia Lecce conosce un importante sviluppo in costruzioni con una decorazione esuberante e scenogra ca (Chiesa di Santa Croce dei Celestini, dal 1549). Altrettanto emblematica la ricostruzione di Noto. IN EUROPA NELLE FIANDRE IN OLANDA IN SPAGNA IN FRANCIA Pieter Paul Rubens utilizza i colori accesi della tradizione veneta con una pennellata mossa (I quattro loso , 1612 ca.) e costruisce composizioni complesse di gure sinuose (Arrivo di Maria de Medici a Marsiglia, 1622-25). Antoon van Dyck si specializza nei ritratti nobiliari, dove i colori diventano uno strumento di celebrazione e di resa psicologica (Ritratto di Carlo I, 1635 ca.). La pittura di Rembrandt, fatta di profondi contrasti tra luce e ombre (tenebrismo) e complessi sfumati, si presta a una rappresentazione dal forte valore simbolico e psicologico (Geremia lamenta la distruzione di Gerusalemme, 1630; La ronda di notte, 1642). Jan Vermeer si dedica alla pittura di genere, dove applica le sue conoscenze ottiche (Suonatrice di liuto, 1662-63 ca.; Ragazza con l orecchino di perla, 1665 ca.). Francisco Zurbar n elabora composizioni semplici di una monumentale drammaticit (Cristo croci sso, 1627). Bartolom Esteban Murillo trasmette un realismo visto attraverso una tenera piet religiosa (Piccolo mendicante, 1650 ca.). Diego Vel zquez il massimo esponente della pittura spagnola seicentesca; ritrattista di corte, le sue opere comunicano la psicologia pi nascosta coinvolgendo lo spettatore (L acquaiolo di Siviglia, 1623; Las Meninas, 1656). La pittura classicista ha le sue migliori manifestazioni nel mondo idilliaco di Nicolas Poussin (Pastori in Arcadia, 1639) e nel paesaggio classico sentimentale di Claude Lorrain (Porto con Villa Medici, 1637). Patria dell assolutismo monarchico, la Versailles del Re Sole diventa modello architettonico e concettuale del potere sovrano. 429