O R I E N TA M E N TO L E P R O F E S S I O N I D E L L A R T E A L C U O R E D E L PAT R I M O N I O A RT I S T I CO CO M U N I CA Z I O N E E F F I CAC E P E N S I E RO C R I T I CO PENSIERO CREATIVO LIFE SKILLS DIGITAL MEDIA CURATOR DI ISTITUZIONI CULTURALI CHI ? IL PERSONAGGIO comunicazione digitale, sia online (sito web e account social) che in situ (totem, tavoli multimediali), di enti culturali quali musei, fondazioni, archivi, parchi archeologici, gallerie, associazioni e cos via. Agli albori della professione, furono storici dell arte, archeologi, uffici stampa appassionati di social network e comunicazione a rivestire volontariamente la gura del digital media curator nelle istituzioni culturali. Tra i primi nomi a occupare ufficialmente tale posizione c Nicolette Mandarano. Storica dell arte, ha affiancato alla laurea tradizionale un percorso innovativo nell informatica dei beni culturali. stata responsabile della comunicazione digitale per le rinnovate Gallerie Nazionali di Arte Antica Barberini Corsini di Roma, portando tutti gli account social del museo a numeri importanti per un istituzione museale; ma non solo, si occupata anche della progettazione di strumenti digitali come il tavolo multimediale multiutente per Palazzo Barberini e la guida digitale per la Galleria Corsini. I suoi libri su comunicazione e musei sono un riferimento imprescindibile per svolgere al meglio la professione. Il digital media curator di istituzioni culturali si occupa della CHE COSA FA? De nisce la strategia comunicativa digitale dell istituzione, in accordo con la direzione. Sa veicolare le informazioni primarie di accesso come quelle pi approfondite, le mostre o gli eventi, che segue in prima persona. Per ogni canale di comunicazione (per esempio: sito web, social network, app) individua il registro linguistico pi idoneo e conosce le tipologie di pubblici che frequentano il luogo, cercando di diversi care i contenuti per ogni categoria. Gestisce in ne, aspetto non meno importante, le situazioni critiche con il pubblico o con i cosiddetti trolls, pro li social da cui partono post volutamente provocatori o offensivi. QUANTA RICHIESTA C PER QUESTA FIGUR A PROFESSIONALE? La presenza dei digital media curator all interno dei luoghi culturali stata facilitata dall adozione dei cosiddetti livelli minimi di qualit per i musei (sancita dal Decreto Ministeriale n. 113 del 2018 dell allora Mibact), in cui si evidenzia come la comunicazione e i rapporti con il territorio avvengano anche, e per certi versi soprattutto, tramite le piattaforme digitali. Sebbene i siti culturali si stiano arricchendo di queste gure professionali, si tratta di una professione in via di riconoscimento. Permane a oggi una certa resistenza ad avvalersi di esperti di comunicazione digitale nelle strutture pubbliche, data la cronica mancanza di fondi, mentre quelle private risultano pi dinamiche in questo settore. Nicolette Mandarano REQUISITI E AT TITUDINI L attitudine comunicativa, la capacit di ascolto, la predisposizione al lavoro di gruppo e una buona dose di essibilit sono essenziali in questo lavoro: internet non chiude mai e in qualunque momento ci si pu trovare a gestire un emergenza. Gestione dello stress e molta pazienza aiutano. IL PERCORSO DI STUDI Molte sono le vie che possono condurre a diventare digital media curator. preferibile avere conoscenze ed esperienze nella materia che si va a comunicare la storia dell arte, l archeologia, i fondi librari antichi ecc. sebbene questo non sia un requisito indispensabile per cominciare. Altamente formative sono le esperienze nel mondo della comunicazione, come uffici stampa, media (tv, radio, stampa) o come social media manager. La frequentazione delle principali piattaforme social un requisito indispensabile per conoscere la netiquette della comunicazione digitale, ovvero le norme di buon comportamento condivise con gli internauti. LE PROFESSIONI DELL ARTE 481
LE PROFESSIONI DELL’ARTE - Digital media curator di istituzioni culturali