PANORAMA ARTISTICO Il Realismo LA RAPPRESENTAZIONE DELLA VITA MODERNA X Nel 1855 a Parigi si apre il Padiglione del Realismo, ideato e realizzato da Gustave Courbet. l evento che segna l affermazione del movimento realista, dopo che i moti del 1848 hanno investito anche il campo artistico generando in pittori e scultori un nuovo interesse per la politica e l impegno sociale. Ci si traduce in opere che conferiscono a soggetti moderni e quotidiani, spesso legati alle classi pi umili, l importanza fino allora attribuita solo a opere storiche, mitologiche e religiose. UNA DIFFICILE DEFINIZIONE X Il termine realismo difficile da mettere a fuoco, bench lo si intenda comunemente come «verosimile restituzione di una realt visibile». Realismo non vuol dire riprodurre meccanicamente ci che si vede: questo tipo di pittura, infatti, poteva essere realizzata anche da un diligente pittore di formazione accademica, ma sarebbe stata un imitazione passiva, come ci dice un disegno (21) del 1844 di Grandville (1803-1847), geniale disegnatore e illustratore, in cui un pittore-scimmia seduto su un cavalletto con la testa di Raffaello, maestro dei maestri, ricalca un disegno antico, imitato da un codazzo di seguaci e allievi sempre pi piccoli. Egli non vede bendato e il suo lavoro come quello del pantografo, lo strumento, raffigurato a sinistra, utilizzato per ingrandire o rimpicciolire i modelli di scuola. In polemica con questo tipo di pittura convenzionale, alcuni artisti cominciano ad aprire gli occhi su vita e societ reali e a proporre opere su temi di vita contemporanea e lavoro industriale, agricolo e domestico come Jules Breton (18271906) con le sue contadine (22) e su eventi di grande risonanza: catastrofi naturali, disastri e incidenti, guerre. Nel Manifesto del Realismo scritto da Gustave Courbet nel 1855, l artista spiega la sua pratica pittorica, anticonvenzio- S 22. Jules Breton, Il richiamo delle spigolatrici, 1859, olio su tela, 90,5x176 cm. Parigi, Mus e d Orsay. W 21. Grandville, Scimmie copiste, 1844, incisione, illustrazione da Un autre monde. nale per la volgarit dei soggetti, i modi esecutivi lontani dalle buone maniere della pittura accademica e un inconsueto ricorso a fonti stilistiche varie e lontane le une dalle altre. In Courbet realismo non vuol dire imitazione ma rappresentazione di problemi della societ contemporanea e affermazione del proprio pensiero politico anche attraverso immagini forti, disturbanti e simboliche, come negli Spaccapietre (23). questa la pittura realista: una descrizione in apparenza obiettiva e documentarista, che esprime un dichiarato e provocatorio impegno politico e sociale. LA REALTÀ COLTA SUL FATTO X Alla definizione di un area realista al di fuori delle convenzioni accademiche che si rapporta con la vita del tempo concorrono Honor Daumier e Jean-Fran ois Millet: il primo con uno spirito derisorio, caustico e antiborghese, il secondo con la sua visione tranquilla e un po reazionaria di una civilt contadina custode di valori antichi. X 23. Gustave Courbet, Gli spaccapietre, 1849, olio su tela, 160x295 cm. Dresda, Gem ldegalerie. Opera distrutta durante la Seconda guerra mondiale. L ETÀ DEL REALISMO 101