PANORAMA ARTISTICO Il Postimpressionismo IL DATO VISIVO NON BASTA X Nell ambito dell Impressionismo, all apice tra gli anni Settanta e la met del decennio successivo, maturano tendenze che se ne distaccano, accomunate da una pittura per la quale la restituzione del dato visivo immediato non pi una priorit . il Postimpressionismo: termine con un senso essenzialmente cronologico coniato nel 1910 per la mostra londinese Manet e i post-impressionisti, incentrata sull arte posteriore all Impressionismo. Ne sono protagonisti Paul C zanne, Paul Gauguin, Vincent van Gogh e Georges Seurat. Salvo Van Gogh, che arriva a Parigi nel 1886, tutti gli altri hanno partecipato all Impressionismo esponendo in una o pi mostre del gruppo, ma se ne sono poi distinti per gli indirizzi intrapresi, con idee e obiettivi diversi. OLTRE LE APPARENZE X I postimpressionisti dipingono gli stessi soggetti degli impressionisti ritratti, gruppi di figure, nudi, paesaggi e nature morte ma sovrapponendo alla consueta visione naturalistica, basata su quanto l occhio pu vedere, emozioni o idee proprie, che alterano l aspetto del quadro nelle forme e nella scelta dei colori. Liberatisi dal naturalismo impressionista, i principali esponenti postimpressionisti costruiscono stili e percorsi indipendenti, tanto da contraddistinguersi ognuno per una propria specificit nell andare oltre le apparenze. Qualunque soggetto dipinga, C zanne indaga la struttura immutabile delle cose, che sta dietro alle loro apparenze esteriori: una sorta di geometria nascosta nella natura, che nella sua opera si manifesta in una semplificazione delle forme. L antinaturalismo di Gauguin nasce dal rifiuto di societ e cultura occidentali che lo porta alla ricerca di un umanit originaria e di una pittura quasi barbarica , rude e dai colori arbitrari, carichi di valori simbolici. ispirata da modelli figurativi di culture allora considerate marginali, della Bretagna e poi dei mari del Sud, dove si trasferisce. Van Gogh ammira lo stile sintetico di Gauguin, che applica alla rappresentazione di un proprio mondo di amici e cose semplici come La sedia della sua casa ad Arles (3) attraverso il filtro di una soggettivit che altera le forme e intensifica i colori. LA DIVISIONE DEI COLORI X Sempre alla ricerca di un effettiva realt di visione , si muovono anche coloro che si concentrano sulla resa dei colori e rappresentano l aspetto pi scientifico del Postimpressionismo. Questo il carattere alla base del Pontillisme di Seurat e Signac e del Divisionismo italiano, che riprendono il principio impressionista della divisione dei colori, ma si rifanno agli studi scientifici sulla loro percezione. In base a questa teoria i colori vengono par- S 3. Vincent van Gogh, La sedia, 1888, olio su tela, 93x73,5 cm. Londra, National Gallery. cellizzati in puntini e piccole linee che sulla tela, guardata alla giusta distanza, restituiscono una luce e una visione pi vicina possibile a quella naturale, portando inevitabilmente alla perdita dell immediatezza impressionista. LE BASI DI UNA RIVOLUZIONE ARTISTICA X L importanza del Postimpressionismo non sta soltanto nella qualit e nella novit delle opere di C zanne, Gauguin, Van Gogh e Seurat con il concorso dello spirito graffiante di Henri de Toulouse-Lautrec e dell intimismo di fine secolo dei Nabis ma nella determinante influenza sulla generazione successiva che, di l a poco, dar luogo a una vera e propria rivoluzione artistica. La semplificazione e geometrizzazione delle forme di C zanne anticipa la pittura cubista di Picasso, Braque e dei loro seguaci; i colori simbolici e le sintesi formali di Gauguin preludono a soluzioni compositive applicate prima dai simbolisti, poi in modo pi radicale nell Astrattismo; Van Gogh apre la strada all Espressionismo nelle sue diverse manifestazioni; l intreccio di arte e scienza di Seurat trover una quantit di declinazioni nella sperimentazione artistica del XX secolo. POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMI 191