CA cazion e CIVI EDUCAZIONE CIVICA CO S T I T U Z I O N E I L N E O C L A S S I C I S M O LA T U T E LA D E L PAT R I M O N I O A RT I S T I CO Edu Il patrimonio artistico: L Illuminismo segna il passaggio dalla dimensione privata dell arte, relegata nelle collezioni di ecclesiastici e aristocratici, a quella pubblica dei musei che rendono le opere un bene pubblico accessibili a tutti, contribuiscono a educare la comunit e favoriscono la coesione sociale. Nel corso del Settecento e poi nel secolo successivo, nascono i principali musei pubblici da proteggere europei e con essi le prime forme di amministrazione e tutela del patrimonio artistico nazionale. Il museo al centro di dibattiti e ri essioni: dalla progettazione architettonica degli spazi all allestimento degli interni, dalla formazione delle collezioni no alle prime azioni legislative a tutela del patrimonio nazionale. Si delinea cos una coscienza del patrimonio pubblico e del suo valore storico e culturale. L A NA SCITA DEI GR ANDI MUSEI PUBBLICI EUROPEI Nel 1765 Denis Diderot, nell Encyclop die, aveva affermato l importanza dell istituzione museale per il progresso delle arti, della cultura e delle scienze, sostenendo che il museo era nalizzato soprattutto agli artisti, perch eseguissero nuove opere sulla base dei grandi esempi del passato. Quindi in Francia, alla ne del XVIII secolo, si dibatteva gi da tempo sulla necessit di creare musei pubblici e con la Rivoluzione vennero dichiarate propriet dello Stato e del popolo francese le collezioni del re, della Chiesa e della nobilt . Nel 1792 una delle dimore reali, il Louvre, apr al pubblico con il nome di Mus e Central des Arts, sull esempio di altri musei europei, come il Museo Capitolino a Roma (1746), il British Museum a Londra (1759) e la Galleria degli Uffizi a Firenze (1769). ACQUISTI, FURTI E SACCHEGGI PER UN MUSEO UNIVERSALE Inghilterra e Francia, in competizione fra loro, sono i due Stati maggiormente impegnati a diventare i custodi di un patrimonio artistico e archeologico universale , che fosse di tutti , giusti cando cos una frenetica spoliazione di siti e monumenti di altri Paesi, primo fra tutti l Italia che durante le invasioni militari napoleoniche registra la perdita di numerosissime opere d arte con uite al Museo del Louvre. CASO STUDIO Il Museo del Louvre: dalle spoliazioni napoleoniche ai recuperi del Canova A partire dal 1796 no al Congresso di Vienna del 1814, Napoleone fu arte ce di innumerevoli requisizioni di opere d arte in tutti i territori delle sue conquiste, dall Italia all Egitto. Le opere erano destinate ad arricchire la collezione del Louvre, ribattezzato nel 1802 Mus e Napol on: il museo doveva servire come vetrina delle glorie dell impero, una sorta di manifesto visivo delle conquiste e della grandezza della Francia sotto la sua guida. Ogni opera d arte esposta simboleggiava non solo il potere militare di Napoleone, ma anche la sua aspirazione a essere riconosciuto come un moderno mecenate e promotore delle arti, seguendo le orme degli antichi imperatori romani. Dopo la caduta di Napoleone, per decisione del Congresso di Vienna la Francia dovette restituire gran parte dei capolavori depredati e in questo frangente Antonio Canova svolse un ruolo determinante per il recupero del patrimonio italiano. Nominato nel 1802 Ispettore generale alle Belle Arti di Roma e dello Stato ponti cio, nel 1815 giunse a Parigi su incarico di papa Pio VII, ma ben presto si rese conto di aver bisogno dell appoggio di diplomatici inglesi e tedeschi per far fronte all ostilit di Vivant Denon, direttore del Louvre dal 1802, che si opponeva a ogni restituzione, considerandola (a sua volta) un furto. Nonostante le difficolt , Canova riusc nell intento: il 24 ottobre 1815 un convoglio di 41 carri trainato da 200 cavalli, scortato dall esercito tedesco, si avvi verso l Italia, attraverso il Moncenisio. La prima tappa fu Milano, dove vennero smistate le opere destinate alle citt del Nord Italia; nell agosto del 1816, i carri giunsero nalmente a Roma. W Benjamin Zix, Visita notturna dell Imperatore e dall Imperatrice, 1804-11, incisione. Parigi, Mus e du Louvre. Il corteo nuziale di Napoleone e Maria Luisa visita al Louvre la sala del Laocoonte, uno dei capolavori delle collezioni ponti cie trasportato a Parigi durante le spoliazioni napoleoniche. 264 EDUCAZIONE CIVICA