CA cazion e CIVI EDUCAZIONE CIVICA S V I L U P P O E CO N O M I CO E S O S T E N I B I L I TÀ L E A V A N G U A R D I E S T O R I C H E I R E S TA U R I N O N S O N O T U T T I U G U A L I Edu Il restauro di un dipinto Il restauro dei dipinti si compie sia per bloccare gli effetti di deterioramento chimico- sico dei materiali di supporto, che inevitabilmente nel tempo si consumano, sia per restituire la leggibilit dell opera attraverso interventi non invasivi. In entrambi i casi, il restauro pu regalare scoperte inattese, come accaduto in occasione di quello effettuato sull Autoritratto di Boccioni del 1908, conservato alla Pinacoteca di Brera. Se ne deduce che il restauro sempre un atto conoscitivo. PROBLEMATICHE E TECNICHE PER IL RESTAURO DEI DIPINTI SU TEL A Il restauro di un dipinto su tela un processo complesso e delicato, che presenta s de uniche a seconda delle tecniche pittoriche e dei materiali con cui stata realizzata l opera, nonch delle condizioni ambientali a cui stata sottoposta nel corso del tempo. Nel caso speci co dei dipinti a olio su tela, le problematiche pi comuni riguardano lo sgretolamento della tela, l ingiallimento delle vernici, la formazione di incrostazioni e la perdita di colore. Le tecniche di restauro variano a seconda dello stato di conservazione dell opera, ma in generale comprendono: la pulitura delle super ci: prevede la rimozione delle macchie e dello sporco super ciale, depositatosi nel corso del tempo, e degli strati protettivi alterati che impediscono la corretta lettura dell opera. un operazione molto delicata, perch si devono eliminare elementi estranei al quadro senza intaccare lo strato di pittura originale; il restauratore quindi deve procedere gradualmente, guidato dalla sua conoscenza delle sostanze chimiche da applicare e del tipo di vernice usata dall artista; il consolidamento della tela con l applicazione di collanti o resine sintetiche. Se la tela originaria ha perso resistenza, o addirittura si lacerata, questa fase pu prevedere anche un risanamento locale con uso di colle, cercando di evitare la foderatura totale, che prevede sempre la stiratura, con il rischio di appiattire la pellicola pittorica; il ritensionamento della tela su un nuovo telaio, qualora quello originale venga giudicato inadeguato a garantire la corretta tensione; il riempimento delle lacune del tessuto pittorico con colori compatibili con quelli originali, in modo da non creare stacchi cromatici rispetto alle parti integre dell opera. Nel caso di lacune estese si possono fare integrazioni pittoriche a rigatino ossia con un tratteggio, per poterle riconoscere, ma solo da vicino; la verniciatura nale: una volta restaurata, l opera viene protetta con una vernice trasparente per prevenire futuri deterioramenti. CASO STUDIO L Autoritratto di Umberto Boccioni Il celebre Autoritratto del 1908 di Umberto Boccioni (X p. 312) stato realizzato con la tecnica divisionista, caratterizzata da brevi pennellate giustapposte di colori puri applicati a olio su tela 434 EDUCAZIONE CIVICA creando una texture ricca e vibrante. Il dipinto, montato su un telaio ligneo, ha una cornice non originale. L opera, un tempo di propriet di Vico Baer, amico intimo di Boccioni, entr a far parte delle collezioni della Pinacoteca di Brera nel 1951. U N RE S TAU RO RI V E L ATO RE Alla ne degli anni Settanta, un restauro rivela sul retro della tela un autoritratto precedente, nascosto sotto un vecchio telaio e ricoperto da uno spesso strato di colore grigio. L autoritratto, disposto ortogonalmente rispetto al primo, databile intorno al 1906, come dimostrano anche i tratti pi giovanili del volto dell artista. La rimozione della ridipintura, eseguita con bisturi e solventi speci ci, ha portato quindi alla luce un opera inedita, eseguita con una tecnica pittorica diversa, che testimonia la decisione di Boccioni di nascondere il primo autoritratto, forse ritenuto non all altezza delle sue aspettative: non soddisfatto del proprio lavoro, deve aver deciso di voltare la tela e ritrarsi di nuovo! W Autoritratto del 1906, emerso durante il restauro sul retro della tela dell Autoritratto del 1908.