IL SECONDO DOPOGUERR A MAPPA su myDbook.it Modi cabile in PowerPoint ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI AUDIO RIPASSO 1. Ascolta l audioripasso, poi prova a organizzare un esposizione orale dei punti chiave dell Unit seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modi care e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint. TEST INTERATTIVO Il SECONDO DOPOGUERRA LA SCUOLA DI NEW YORK ACTION PAINTING ESPRESSIONISMO ASTRATTO COLOR FIELD PAINTING Pittura in cui il gesto pittorico prende il sopravvento sul soggetto: Jackson Pollock uno degli artisti pi emblematici. Ispirato dalla pittura-scrittura surrealista (Figura stenogra ca, 1942), Pollock prosegue verso l astrazione e utilizza il dripping per portare l Action Painting al culmine (Nebbia di lavanda: n. 1, 1950). Traduce nel gesto del dipingere una tensione vitale interna. Arshile Gorky fonde l automatismo surrealista a forme ibride, metamor che (Cascata, 1943). In Willem de Kooning le gure sono immerse in luoghi inde niti e caotici (Donna VI, 1953). Mark Tobey dipinge con tti gra smi (Campo universale, 1949). Nella pittura segnica Franz Kline si distingue per l energica gestualit delle grosse pennellate nere (New York, N.Y., 1953). una tendenza che accosta ampie aree monocromatiche e genera un ipnotico coinvolgimento dello spettatore. Iniziatore di questo stile Mark Rothko, che da un primo Surrealismo passa all astrazione cromatica (Viola, nero, arancione, giallo su bianco e rosso, 1949), sempre pi essenziale (N. 207, 1961). INFORMALE IN EUROPA INFORMALE MATERICO INFORMALE SEGNICO GESTUALE PITTURA MONOCROMA, AZIONI Oppone alla tradizionale stesura del colore un suo uso materico, combinato a segni che sono diretta espressione dell individualit . Jean Fautrier crea immagini pi vere del reale con colori a olio uniti a polveri, colle, cere e segatura (Testa di ostaggio n. 21, 1945). Jean Dubuffet crea un art autre a partire da materiali insoliti uniti a segni legati alle civilt arcaiche (Corpo di signora. L ebrea, 1950). Hans Hartung rappresenta un intimo sentire con linee contorte in dialogo con macchie di colore (T 49-25, 1949). Wols esprime pulsioni intime ed energie cosmiche con una pittura di segni e macchie di colore (Ali di farfalla, 1946-47). Yves Klein porta all estremo la pittura monocroma con l International Klein Blue. Rivoluzionaria la sua trasformazione di opere d arte con le azioni artistiche (ANT 130 Antropometria senza titolo, 1960). INFORMALE IN ITALIA PITTURA DI GESTO, SEGNO E MATERIA SCULTURA INFORMALE Con Emilio Vedova la pittura di gesto diventa di protesta (Ciclo della protesta n. 3, 1953). Nella pittura di segni si distinguono Giuseppe Capogrossi con il suo alfabeto di segni (Super cie 470, 1962) e Carla Accardi con la sua tensione ottica di positivo e negativo (Grande integrazione, 1957). Nel 1946 Lucio Fontana fonda lo Spazialismo, rivoluzionando il concetto di opera d arte: prima i buchi sono aperture verso altro (Concetto spaziale, 1949), poi l utilizzo di diverse tecniche porta a nuove sperimentazioni (Struttura al neon, 1951; Concetto spaziale, 1956) no alla totale purezza del gesto (Concetto spaziale. Attesa, 1960). Alla materia legato il lavoro di Alberto Burri, che realizza opere astratte con inserimenti extra-pittorici scelti per il loro effetto visivo e tattile (Sacco B, 1953; Rosso plastica, 1964). Nella scultura si impongono gli interventi gra ci su bronzo di Pietro Consagra (Colloquio maggiore, 1957) e i materiali grezzi di Arnaldo Pomodoro (La colonna del viaggiatore, 1959). TENDENZE CINETICHE E PROGRAMMATE MOVIMENTO REALE E MOVIMENTO VIRTUALE Si sviluppano nel secondo dopoguerra lavorando sulle interazioni spaziali e visive con lo spettatore. Ad Alexander Calder si devono i mobiles, ingegneristiche macchine sculture (Trappola per aragoste e coda di pesce, 1939). Victor Vasarely lavora sugli effetti visivi del bianco e del nero, che generano un instabilit virtuale (Vega III, 1957-59). Il Gruppo T introduce una forma di arte basata su esperimenti percettivi e ambienti interattivi (Davide Boriani, Ambiente stroboscopico n. 4, 1967). PROGRAMMAZIONE E MODULARITÀ Programmazione e modularit ispirano i sistemi compositivi di Enzo Mari (Struttura n. 386, 1957) e la meccanica di Bruno Munari (Acon biconb , 1964-67). FIGURAZIONI 492 LA CONDIZIONE UMANA IN ITALIA Dagli anni Quaranta l arte gurativa ri ette le personalit dei singoli artisti, non riconducibili a un unico stile. Henry Moore concentra la sua produzione sulla gura umana, sinuosa e solitaria (Figura distesa, 1938) o immersa nella normalit dell incubo (Prospettiva di un rifugio nel tunnel della metropolitana di Londra, 1941). Francis Bacon d corpo a deformazioni espressionistiche della condizione umana travolta dall angoscia (Tre studi di gure alla base di una croci ssione, 1944). Alberto Giacometti esprime la solitudine contemporanea in sculture liformi dalle super ci scabre (Uomo che cammina I, 1960). Renato Guttuso crea un arte dal forte valore sociale (Croci ssione, 1941; Occupazione delle terre incolte in Sicilia, 1949-50). Enrico Baj irride i potenti con una pittura di gesto e materia (Generale cattivo, 1960).