Domande che scavano

  1. GESTIONE DELLO STRESS Stephen bambino chiede alla madre se ha mai visto morire qualcuno e lei risponde con dettagli precisi. Hai mai parlato della morte con qualcuno? Credi sia un argomento di cui gli adulti parlano volentieri?

  2. RELAZIONI EFFICACI Tutti i medici che lo operano assicurano a Stephen che non sentirà dolore: che cosa ne pensi del fatto che spesso gli adulti mentono ai più piccoli, negando anche l’evidenza? Ci sono dei motivi validi a tuo parere?

PERCHÉ DEVI LEGGERLO

Stephen King è autore di romanzi e saghe dell’orrore apprezzati in tutto il mondo. Anche se oggi è un autore di bestseller tradotto in decine di lingue, non ha vissuto fin dall’infanzia in ville lussuose, anzi. Lo racconta in On Writing, in cui ripercorre alcuni episodi della sua infanzia complicata, a volte ai limiti del disagio. Ma in questo testo King non ci coinvolge solo per le curiosità relative alla sua vita: quella che scrive è un’“autobiografia di scrittura”, che illumina cioè solo i momenti che lo hanno segnato, che hanno nutrito il suo immaginario e da cui sono nate pagine ormai lette da più generazioni. Viene quasi spontaneo cercare in questi episodi le scene o i personaggi inquietanti che troviamo nei suoi libri.
Che cosa resta impresso in una mente così fertile e ricca, quali traumi, quali suoni, quali parole degli adulti diventano materiale per storie potenti come quelle che King ha creato? Potresti riuscire anche tu a guardarti attorno come lui e raccogliere dalla tua vita normale un seme di scrittura?
King, però, va molto oltre. La sua arte inimitabile consiste nel cogliere dettagli e sensazioni con cui crea tipi umani indimenticabili. Conosciamo i suoi personaggi, di ogni età ed estrazione sociale, come fossero i nostri vecchi vicini di casa. Ci porta nelle loro abitudini quotidiane, prima di farvi irrompere l’orrore inaspettato.
Ritroviamo nella sua autobiografia questi elementi, che rendono folgoranti tanto le esperienze dell’infanzia quanto quelle più adulte (in altri brani parla per esempio della sua dipendenza da alcol e droghe).

STRATEGIE DI LETTURA

1 TRAMA
PIÙ DI UN RIASSUNTO
p. 36

3 TEMI
E QUINDI? che COSA MI RESTA?
p. 39

2 PERSONAGGI
MA COME SEI CAMBIATA!
p. 38

4 STILE
IL PUZZLE DELLA STORIA
p. 41

PERCHÉ LO HA SCRITTO

Quando On Writing viene pubblicato nel 2000, l’autore ha poco più di cinquant’anni e già decine di titoli divenuti bestseller internazionali; da allora le riedizioni sono state numerose, a dimostrazione che questa autobiografia continua a essere rilevante, non solo per i lettori di King ma anche per chi vorrebbe scrivere e cerca in questo memoir (vedi WIKI – PER SAPERNE DI PIÙ SULL’AUTOBIOGRAFIA, P. 60) suggerimenti pratici. Lui stesso, nella prefazione, esplicita chiaramente che lo scopo del libro è stato «buttare giù in modo conciso e semplice quale sia stato il mio percorso, che cosa ne abbia ricavato e come si metta in pratica. È una faccenda che riguarda il linguaggio e il mio lavoro quotidiano». E poco dopo aggiunge: «Non sforzatevi di leggere tra le righe o seguire un filo conduttore. Non ci sono fili, ma soltanto istantanee, spesso sfocate».