I temi di un racconto non coincidono con la trama: è importante avere le idee chiare su questo. Quando leggi una storia, ti sarà capitato di pensare che essa abbia “qualcosa da dirti”, una riflessione che l’autore o l’autrice vuole trasmetterti e che costituisce la ragione profonda per cui l’ha scritta: quello è il tema, che alcuni chiamano anche So what? (“E quindi?”). Un’autobiografia si scrive anche per questo: mettere a disposizione di altri gli insegnamenti di vita che abbiamo colto nella nostra esperienza. Il resoconto dei fatti è la trama. La riflessione su che cosa ci lasciano quei fatti sarà invece centrata sui temi (possiamo trovarla scritta nella conclusione, oppure no, e può nascere spontanea in noi lettori). I temi che ognuno trova in un racconto possono essere diversi, perché chi legge è diverso, anche da sé stesso, se sta rileggendo lo stesso testo dopo anni.

ISTRUZIONE ESPLICITA

1. Usa due pagine vuote affiancate: intitola la prima TRAMA, la seconda TEMI.

2. Nella pagina della trama, scrivi i fatti più importanti del racconto che stai leggendo (la STRATEGIA DI LETTURA 1, P. 36 può aiutarti a identificarli).

3. Nella pagina dei temi, rispondi a una o più tra queste domande:

  • A che cosa ti fanno pensare le reazioni del o della protagonista?
  • Quale punto ti emoziona di più e perché?
  • C’è una lezione di vita che il narratore condivide e che ti resta in testa?

4. Sviluppa per iscritto il tema che ti interessa maggiormente. Perché è importante per te? Il racconto ti ha aiutato a cambiare punto di vista su un certo tema?

MODELING

Facendo il riassunto delle trame di alcuni racconti, emerge che spesso il conflitto è relativo a un tema astratto importante per chi scrive. Il racconto di King, per esempio, racconta di come Stevie viene portato dal dottore a causa di un problema all’orecchio; l’otorino gli perfora il timpano più volte: un’operazione molto dolorosa. Questa è la trama, ma di che cosa parla veramente il racconto? Partendo dal momento più emozionante, le urla e la lotta di Stevie, potremmo pensare che un tema sia tradire la fiducia dei bambini. Questa idea emerge anche dalle reazioni del protagonista: si ribella solo alla terza perforazione, dopo essersi fidato per ben due volte dell'adulto che lo aveva in cura.
Se invece prendiamo in considerazione la lezione di vita che l’autore esplicita, allora un altro tema è imparare dai propri errori: uno dei principi più saldi nella mia vita è stato il seguente: se mi freghi una volta, hai da vergognarti tu; se mi freghi due volte, ho da vergognarmi io; se mi freghi tre volte, abbiamo da vergognarci entrambi (rr. 85-87).
C’è abbastanza materiale per identificare più di un tema e ragionarci.
Torniamo al testo di Kristof. Se ben rammenti, l’autrice racconta come fuggì con la famiglia attraverso il confine, a rischio della vita. Poiché il ricordo viene risvegliato in lei dalla notizia della morte di un bimbo durante un viaggio simile, chi legge prova un’emozione forte: un tema che in molti rilevano leggendo è sicuramente la tragica realtà delle migrazioni clandestine, in condizioni precarie.

ORA PROVA TU

Rileggi il racconto e individua l’altro tema profondo su cui Agota Kristof riflette nel finale del suo racconto.
Fra i testi modello che hai letto finora, uno ti ha lasciato un’idea nuova sulla realtà che ti circonda o su qualcosa che hai vissuto? Hai mai fatto un’esperienza simile a quella dell’autore o autrice? Rifletti sui racconti di Ginzburg, Levi e Pitzorno indicati nella tabella all'inizio della strategia. Scegli una delle domande guida al punto 3 dell’Istruzione esplicita e annota più risposte possibile; probabilmente, infatti, ne troverai più di una.
In casi come questi, la ricerca della risposta è di per sé interessante. Se ti può essere d’aiuto, confrontati con un/a compagno/a per scoprire diversi punti di vista.