Come si racconta un’esperienza che abbiamo vissuto? Potrebbe sembrarci efficace descrivere tutti i dettagli; in questo modo, però, è probabile che risulteremmo terribilmente noiosi. Quando scriviamo dobbiamo scegliere dove concentrare le nostre energie (e l’attenzione dei lettori) per trasmettere davvero ciò che ci interessa. Isolare il dettaglio giusto da raccontare, e solo quello, fa la differenza.
ISTRUZIONE ESPLICITA
1. Scegli un’esperienza della tua vita da cui vuoi partire per sviluppare il tuo racconto. Dalle un titolo e trascrivilo al centro di una pagina bianca.
2. Chiediti se si tratta davvero di un’unica esperienza, che riusciresti a raccontare in modo lineare. Deve essere conclusa in un periodo breve; non deve presentare cambi di ambientazione.
3. Intorno al titolo, scrivi di getto idee da sviluppare, scene memorabili, ricordi indelebili... Fra questi elementi, riesci a scegliere un unico episodio significativo? Se sì, prova a sviluppare solo quello (eventualmente usando la STRATEGIA DI SCRITTURA 1, P. 46).
MODELING
Consideriamo l’inedito di Nadia Terranova, ottimo modello per questa fase di pianificazione in quanto sviluppa proprio quello che definiamo uno small moment: un piccolo episodio con un arco di sviluppo limitato nel tempo, narrato nei minimi dettagli, carico di emozioni e significato simbolico per chi scrive.
Altri testi possono aiutarci a verificare quando un racconto completo presenta… giusto l’essenziale. Primo Levi in Idrogeno non riporta tutto il suo percorso di studi, ma solo un particolare episodio, eppure noi lettori capiamo perfettamente quanto sia grande la sua passione per la chimica e come essa darà un senso profondo a tutta la sua vita. Così pure Dahl, in La nave carica di munizioni, sceglie un’avventura significativa della sua esperienza di pilota: si tratta in questo caso di un avvenimento memorabile, in cui si è messo alla prova e in cui ci fa intravedere come ha vissuto l’esperienza della guerra.
L’efficacia di questa strategia di pianificazione, che ricerca “semi” o “spore” di scrittura (cioè spunti di partenza), la possiamo verificare anche come lettori: sulla rivista online «Tina» (www.matteobb.com/tina/) puoi infatti leggere Un gol ogni cinque anni, un racconto di Matteo B. Bianchi che sviluppa uno degli spunti presenti nella STRATEGIA DI SCRITTURA 1, P. 46.
ORA PROVA TU
Scegli un tuo ricordo e valuta diverse idee. Se trovi più di uno spunto valido costringiti a scegliere!
3. L’ordine del narrare
FASE DEL PROCESSO: PIANIFICAZIONE
PER PIANIFICARE LO SVILUPPO NARRATIVO DELL'EPISODIO CHE HAI SCELTO, PARTI DAL CONFLITTO.
A QUALI TESTI MODELLO ISPIRARTI? | A QUALI TECNICHE SI COLLEGA? |
---|---|
2. David Sedaris Me parlare bello un giorno p. 16 | 2. Conflitto p. 584 |
3. Agota Kristof La memoria p. 22 | 4. Fasi della narrazione p. 585 |
8. Flashback, flashforward p. 589 |