4 – FRANCESCO PETRARCA (Arezzo, 1304 – Arquà Petrarca, 1374)

Pace non trovo, et non ò da far guerra

Tratto da Rerum vulgarium fragmenta, CXXXIV
Data della prima pubblicazione: 1373-1374

Pace non trovo, et non ò da far guerra;
e temo, et spero; et ardo, et son un ghiaccio;
et volo sopra ’l cielo, et giaccio in terra;
et nulla stringo, et tutto ’l mondo abbraccio.

5 Tal m’à in pregion,1 che non m’apre né serra,
né per suo mi riten né scioglie il laccio;
et non m’ancide2 Amore, et non mi sferra;3
né mi vuol vivo, né mi trae d’impaccio.

Veggio4 senza occhi, et non ò lingua et grido;
10 et bramo di perir, et cheggio aita;5
et ò in odio me stesso, et amo altrui.6

Pascomi7 di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte et vita:
in questo stato son, donna, per voi.

1. tal… pregion: mi ha così messo in una prigione.
2. ancide: uccide.
3. sferra: libera dalle catene.
4. Veggio: vedo.
5. cheggio aita: chiedo aiuto.
6. amo altrui: amo un’altra persona.
7. Pascomi: mi pasco, mi nutro.