Veglia
Tratto da Vita d’un uomo
Data della prima pubblicazione: 1942
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
5 massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
10 delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
15 Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
È tutto chiaro?
Questa poesia racconta di un evento vissuto in prima persona dall’autore: quale? Dove e quando si svolge la scena?
Concentrati sul ricorrere di alcuni suoni (allitterazione, vedi TECNICA 11, P. 602): quali lettere vengono maggiormente ripetute? Perché, secondo te, Ungaretti ripete questi suoni? Quale rumore vuole ricordare?
Individua le parole che appartengono rispettivamente al campo semantico (cioè a un gruppo di parole che hanno significato simile, vedi TECNICA 16, P. 607) della vita e a quello della morte.