Corti teatrali

I corti teatrali potrebbero essere considerati un genere a sé stante. Pur essendo rappresentazioni di breve durata, mantengono una struttura narrativa completa con inizio, sviluppo e conclusione. Non sono molto comuni nella tradizione letteraria, ma sono piuttosto presenti in quella popolare. Agili, veloci, dritti al punto, i corti sono congeniali alla comicità e trovano oggi nuova vitalità negli sketch televisivi e nella stand up comedy.
Provare a esplorarli è innanzitutto un’ottima occasione per leggere testi integrali e non tagliati. I corti, inoltre, possono fornire una base per allestire una piccola rappresentazione, vista l’esiguità dei personaggi e l’essenzialità della scenografia.

TESTI MODELLO

9 Karl Valentin
Lettera d’amore p. 417

10 Gabriel Arout
Un nome equino p. 420

11 Luigi Pirandello
La patente p. 426

12 Stefano Benni
Attesa p. 436

Composizione grafica surreale. In alto, una donna in abito rosa, seduta, è sovrapposta a una pila di lettere antiche, con accanto la sagoma di una penna stilografica. Al centro, una foto virata in blu di un uomo con occhiali scuri compare su una patente di jettatore ad uso privato. In basso, una figura con corpo umano in camice bianco e testa da cavallo sta eseguendo un’operazione chirurgica assistita da mani guantate. Lo sfondo è decorato con un motivo a rombi blu.

Noterai che abbiamo fatto una scelta: i testi sono accompagnati solo da note essenziali. Allenati a usare il vocabolario, anche online, per le parole che non conosci.

STRUMENTI

Strategie di lettura p. 440
Tiriamo le fila p. 450
Wiki – Per saperne di più sul teatro p. 454
Tecniche p. 609