T E AT R O stile e voce 18. La struttura di un testo teatrale Il testo teatrale o copione un testo guida per la rappresentazione scenica. il corrispettivo teatrale della sceneggiatura (vedi IL CINEMA, TECNICA 22 P. 612). Include tutte le indicazioni necessarie per la messa in scena: dialoghi, movimenti, ambientazioni, tono e ritmo. Tra il testo teatrale e la messa in scena pu non esserci una corrispondenza perfetta. Il teatro lascia grande spazio per l interpretazione e l adattamento del copione durante le prove. Il testo teatrale suddiviso in atti e scene, ciascuna contenente le battute dei personaggi e accompagnata da didascalie. che lascia spazio all improvvisazione degli attori. Questi ultimi possono riempirla a piacere con scambi di battute tra i loro personaggi, tutti stereotipati, oppure con la mimica. Questi pezzi di bravura, per cos dire, non sono riportati nel testo, perch , se del mestiere, ogni attore o attrice li conosce ed in grado di eseguirli. PERSONAGGI Di solito il testo teatrale si apre con l elenco, in ordine di importanza, dei personaggi (principali, secondari e comparse). Da questa lista si capisce gi chi sono i protagonisti (vedi TECNICA 20 P. 611) e chi sono i personaggi secondari o stereotipati, con le loro funzioni e il loro ruolo. A volte, basta un aggettivo che designa, per esempio, un personaggio comico. Nella Locandiera di Goldoni, come in altri testi antologizzati, i primi dell elenco sono i personaggi principali: Mirandolina, locandiera; il Cavaliere di Ripafratta; il Marchese di Forlipopoli; il Conte d Alba orita. SVILUPPI DELLA NARRAZIONE Nel teatro, la narrazione si sviluppa attraverso la successione di scene e atti, ognuno dei quali contribuisce a delineare i personaggi e a portare avanti l azione. Lo sviluppo narrativo in uenzato dalle interazioni tra i personaggi, dal ritmo della rappresentazione e dagli interventi del coro o dei narratori, quando presenti. Ogni fase della narrazione costruisce la tensione, crea aspettative e porta a un climax, risolvendo in ne il con itto principale e concludendo la storia. ATTO L unit principale della vicenda, suddivisa in scene. SCENA Le scene sono scandite dall entrata o dall uscita di un personaggio. Il loro numero varia da testo a testo. I cambi di scena contribuiscono alla dinamicit dell azione. DIDASCALIA In corsivo e tra parentesi, offre indicazioni su ambientazione, toni di voce, gesti e pu esplicitare il legame tra due scene. CANOVACCIO Tipico della commedia dell arte (vedi TECNICA 20 P. 611), una trama abbozzata La TRAGEDIA GRECA ha una struttura particolare e sempre uguale. Si pu dividere in cinque parti: Prologo: la sezione iniziale in cui sono introdotti gli antefatti della storia. Attraverso un monologo o un breve dialogo, i personaggi o un narratore spiegano al pubblico gli eventi precedenti all azione principale, fornendo il contesto necessario per comprendere il dramma. Parodo: viene dopo il prologo, ed il canto di ingresso del coro (vedi TECNICA 20 P. 611); la parodo stabilisce l atmosfera e d il tono all opera. { T E C NI C HE } 609