Lo spazio teatrale è il contesto in cui si svolge la rappresentazione scenica. Non è solo il palcoscenico, ma include la relazione con il pubblico e l’interazione tra attori, scenografie, luci e suoni. Comprende: SPAZIO TEATRALE il (sopraelevato, che ospita l’azione scenica); palcoscenico il (la parte del palcoscenico che sporge verso la platea); proscenio la (il bordo del proscenio, lungo il quale sono allineate le luci); ribalta la (di fronte al palcoscenico, organizzata in file parallele di poltroncine dove siedono spettatori e spettatrici). platea Lo spazio teatrale può coincidere con un teatro di posa, una sala sperimentale, un luogo all’aperto o uno spazio virtuale. Serve a ospitare e valorizzare l’azione scenica, contribuendo a creare un’atmosfera che coinvolga chi assiste allo spettacolo e lo trasporti nella storia rappresentata. Nel , gli spazi sono separati: il palcoscenico è distinto dalla platea, con la ribalta che segna la divisione tra attori e pubblico. Lo spettatore, seduto di fronte alla scena, osserva lo svolgersi dell’azione. C’è un confine tra il mondo rappresentato e il mondo dello spettatore. teatro tradizionale Nel , lo spazio teatrale può essere più fluido. Si abolisce la distinzione tra ribalta e platea, mettendo spettacolo e spettatore sullo stesso livello. Gli spettatori e le spettatrici possono muoversi, scegliere prospettive diverse e partecipare alla rappresentazione. teatro contemporaneo e d’avanguardia La scenografia comprende gli ambienti in cui si svolge la vicenda narrata, siano essi ricostruiti o reali. Lo/a scenografo/a, in collaborazione con il/la regista, sceglie e predispone questi spazi in modo che supportino la narrazione. La scenografia non è un semplice sfondo: interagisce con gli attori e con il testo teatrale, arricchendo la rappresentazione e contribuendo a definire l’atmosfera dell’opera. SCENOGRAFIA Sul palco, i personaggi entrano ed escono di scena. Non sono solo movimenti tecnici: definiscono l’inizio e la fine degli atti e influenzano il ritmo dello spettacolo. Ogni ingresso può introdurre tensione, nuove informazioni o cambiamenti significativi per la trama. Il modo in cui i personaggi entrano in scena, dall’andatura alla scelta della posizione sul palco, contribuisce a creare un certo impatto emotivo e visivo. ENTRATA E USCITA A QUALI STRATEGIE SI COLLEGA? Non parlare, agisci! p. 444 Lettura – Teatro 3. CINEMA 22. Fasi di elaborazione del testo cinematografico Molto prima di essere preso in mano dal o dalla regista, e acquisire la forma visiva che tutti conosciamo, il film segue un lungo iter di lavorazione, che va dall’approvazione di un soggetto alla stesura della sceneggiatura.