Poesia pastorale e sulla natura

In tutte le culture il rapporto tra gli esseri umani e la natura riveste un ruolo centrale. Osservando come viene espresso e descritto, si possono ricavare e interpretare alcune convinzioni profonde di un popolo.
Oggi il nostro ecosistema appare in pericolo. Diventa allora ancor più interessante provare a ricostruire un dialogo con il mondo naturale, anche attraverso la riflessione che, nel tempo, gli uomini e le donne hanno affidato alla poesia.

TESTI MODELLO

23 Alcmane
Dormono le cime dei monti p. 63

24 Torquato Tasso
Qual rugiada o qual pianto p. 65

25a Eihei Dōgen
Spirito originario p. 68

25b Matsuo Bashō
Le nubi di tanto in tanto p. 68

26 William Wordsworth
Giunchiglie p. 70

27 Gabriele d’Annunzio
La sera fiesolana p. 72

28 Vittorio Sereni
La malattia dell’olmo p. 75

29 Andrea Zanzotto
Da un eterno esilio p. 78

30 Wendell Berry
La pace delle cose selvatiche p. 80

Ida Travi
Ti ricordi le rose? p. 82

Composizione illustrata con paesaggio e figure ispirata all'estetica giapponese. Nella parte alta dell’immagine si intravedono i contorni di una pagoda tra rami spogli e un cielo rosato. Al centro, un paesaggio collinare con case e alberi stilizzati. In basso a destra, una donna giapponese in abiti tradizionali osserva un foglio; il suo volto e parte del corpo sono disegnati a tratto, senza colore. A sinistra, un mazzo di narcisi gialli emerge in primo piano. In basso, una fila di gru nere stilizzate.

32 Giorgio Caproni
Di un luogo preciso, descritto per enumerazione