Per saperne di pi sull EPICA VIRGILIANA l autore 2 6 8 il contesto 2 6 9 l opera 2 7 1 L AUTORE «Mantova mi ha generato, i Calabri mi hanno strappato alla vita, ora mi custodisce Partenope: ho cantato i pascoli, i campi, i condottieri»: cos recita l epitaffio sulla tomba di Virgilio a Napoli. Publio Virgilio Marone, l autore dell Eneide, nasce nel 70 a.C. nel villaggio di Andes, vicino a Mantova. Non tutte le notizie che abbiamo su di lui sono attendibili: in passato, e soprattutto nel Medioevo, circolavano informazioni imprecise o addirittura fantasiose. La sua una famiglia di proprietari terrieri piuttosto benestante, che pu permettersi di dargli un ottima istruzione. Cos Virgilio studia grammatica a Cremona, retorica a Milano, e in ne completa la sua formazione a Roma. A Napoli segue le lezioni del losofo epicureo Sirone, alla cui scuola stringe amicizie destinate a durare per tutta la vita. 268 { L E P I C A V IR G IL I A N A} In quel periodo Roma insanguinata dalle guerre civili e la famiglia di Virgilio subisce l espropriazione delle terre (a questi fatti l autore fa riferimento nelle Bucoliche, la sua prima opera attestata). Lui allora si trasferisce nell Urbe, dove presto entra in contatto con i membri del circolo di Mecenate. Quest ultimo un consigliere di Ottaviano che riunisce intorno a s un gruppo di letterati che condividono le idee e la politica del futuro imperatore. In un clima di amicizia e di stima, Virgilio compone le Georgiche, un poema che celebra la vita nei campi, e poi l Eneide. Mentre scrive l opera, ne legge a voce alta alcuni libri al pr nceps, che rimane entusiasta. Prima della revisione de nitiva del testo, Virgilio compie un viaggio in Grecia, dove in quel momento si trova anche Ottaviano. Ma durante un escursione il poeta ha un malore e non fa in tempo a rientrare a Roma. Muore a Brindisi nel 19 a.C., ma i suoi resti vengono trasferiti a Napoli, il cui antico nome Partenope. Pare che Virgilio, prima di morire, abbia chiesto di