biblioteca di classe Leggere l epica oggi 1 LORETA MINUTILLI Bisceglie, 1995 L AUTRICE Elena di Sparta Data della prima pubblicazione: 2019 5 10 15 20 25 Il con itto esiste da quando esisto io. Da quando riesco ad avere ricordi, ci sono sempre state nella mia vita lunghe dita bianche che mi accarezzavano il mento e voci di miele e d ombra che mi chiedevano se fossi pi dea o bambina. Non che i miei ricordi determinino la linea del tempo. Tutto cominciato molto prima, dicono, con un uovo d oro nel ventre di una donna incinta e un corteo di gente bardata a festa per poter vedere me, la bambina pi bella del mondo. Quando ero piccola credevo ciecamente alle leggende che mi raccontavano le ancelle e mi domandavo come avesse potuto mia madre restare intatta con tutto quel caos nella pancia: un uovo, quattro bambini, seme di dio, seme di uomo. Doveva essere stata un esperienza devastante, eppure quando la vedevo, era sempre beata e felice, in estasi, con i suoi gli, i due divini da una parte e i due umani dall altra. La netta divisione arrivata un attimo dopo la nostra nascita. Una bambina divina, una bambina umana. Un bambino divino, un bambino umano. All inizio ero convinta che avessero visto qualcosa nei nostri occhi, nelle grinze della nostra pelle neonata, che avessero udito un suono rivelatore nel nostro vagito che indicasse che io e Polluce non potevamo appartenere a questo mondo. Adesso, invece, mentre il mondo mi si disfa sotto gli occhi, non credo che le ragioni della loro scelta siano state cos profonde. Hanno preso i due bimbi pi belli e li hanno resi d i. L idea mi appare ridicola e inverosimile, ma allora mi riempiva di gioia purissima. { T E S T I M O D E L L O} 323