A loro volta i membri di una società, sulla base delle loro esigenze materiali e delle loro percezioni sensoriali, danno rilievo a particolari condizioni esterne, contribuiscono a modificare profondamente l’ambiente e modellano la struttura fisica dei luoghi per iscrivervi significati simbolici e valori.
ESEMPIO: l’ex presidente del Kenya, Jomo Kenyatta (1889-1978), uno dei leader contro il dominio coloniale in Africa, ha ricordato che i Kikuyu, il gruppo etnico più numeroso del Kenya, considerano la terra come “la madre” dell’intera tribù, perché, se una madre porta il peso del proprio bimbo per circa otto-nove lune quando è nel suo seno e poi per un breve periodo di allattamento, la terra nutre gli individui per tutta la vita; e, di nuovo, dopo la morte, si prende cura del loro spirito per l’eternità. Così la terra è la cosa più sacra per i Kikuyu, al di sopra di tutto ciò che abita su di essa.
Nell’ambiente naturale, il territorio rappresenta un elemento fondamentale che le comunità umane valorizzano per le loro attività economiche e per l’organizzazione politica. In tutte le culture il territorio assume significati emotivi, giuridici e politici: può essere misurato, ripartito in proprietà, donato o ereditato, delimitato da confini, raffigurato in disegni, pitture o cartografie tradizionali, come per esempio le rappresentazioni stilizzate dei pascoli e degli accampamenti stagionali dei pastori sámi con i pittogrammi sui tamburi sciamanici. Il rapporto con la terra è radicale: le comunità vi ricavano il sostentamento con procedimenti variabili, ma con effetti simili di attaccamento psicologico e affettivo, per cui identificano con la terra la prosperità e la loro stessa esistenza.

L’immagine raffigura un tamburo decorativo sámi, con simboli dipinti sulla superficie che rappresentano pascoli, accampamenti stagionali e altri elementi della vita pastorale. Il tamburo ha una forma ovale, con linee e figure stilizzate che includono animali, strutture e simboli solari. È appoggiato su un tessuto rosso, accanto a un bastone cerimoniale con un'impugnatura in legno decorato e una corda arancione.
Gli antropologi hanno evidenziato come il territorio sia l’elemento cardine dell’ambiente di ogni cultura: il popolo è infatti legato alla propria terra anche da un rapporto affettivo, e non solo materiale. Nell’immagine un esempio di rappresentazione dei pascoli e degli accampamenti stagionali dei pastori sámi.

INVITO ALLA LETTURA – Claudio Magris, MICROCOSMI, Garzanti, 1997

In questo libro lo scrittore triestino Claudio Magris ci racconta come storie, racconti, emozioni e silenzi si condensino nei luoghi della nostra vita quotidiana, rendendoli dei microcosmi, dove gli elementi dell’ambiente e del paesaggio culturale diventano parte dei nostri paesaggi interiori.

La copertina del libro Microcosmi di Claudio Magris, pubblicato da Garzanti. L'immagine mostra una piccola casa isolata situata al centro di uno specchio d'acqua tranquillo, sotto un cielo pallido. Lo stile minimalista trasmette una sensazione di solitudine e contemplazione, in linea con il titolo dell'opera. Sopra l'immagine sono riportati il nome dell'autore e il titolo del libro.