• l’azione affettiva, che non è dettata né da un calcolo strumentale né da principi superiori, ma è invece il risultato di reazioni emotive e di sentimenti. La rabbia o l’amore, per esempio, sono sentimenti che spesso spingono le persone a compiere azioni poco razionali, e che possono produrre conseguenze non volute;
  • l’azione tradizionale, che racchiude un insieme di forme di agire e di pensare basate sulla consuetudine e sulla routine. Quando, infatti, facciamo le stesse azioni per un lungo periodo di tempo, siamo spesso portati a pensare che sia l’unico modo per compierle, senza riflettere se possano esistere soluzioni alternative.
Mappa concettuale sull’azione sociale secondo Weber. L’azione sociale può essere orientata allo scopo (si basa sul ragionamento per il raggiungimento dello scopo); orientata ai valori (si basa sul ragionamento che poggia su particolari valori o principi astratti); affettiva (si basa sulle reazioni emotive e i sentimenti); tradizionale (si basa sulla consuetudine e la routine).