4.2 LA TEORIA DELL’AZIONE NON-LOGICA
Pareto riflette sui comportamenti individuali constatando che spesso hanno poco di razionale e si presentano come privi di un ragionamento logico. L’agire umano, infatti, è costituito da un insieme di elementi soggettivi, basati sulle percezioni individuali, e da comportamenti oggettivi, fondati invece sulle effettive caratteristiche delle azioni che possiamo osservare dall’esterno. Da questa idea deriva la distinzione, centrale nel pensiero di Pareto, tra le azioni logiche e le azioni non-logiche compiute dagli individui o dai gruppi nella vita sociale.
T4
V. Pareto,
Le azioni logiche e non-logiche
p. 299