Questa è la fase in cui l’identità di genere chiede di essere collaudata e si stabilisce l’orientamento sessuale. I ragazzi e le ragazze mettono alla prova la loro virilità o femminilità e la capacità di sedurre nella pratica del corteggiamento.
All’inizio dell’adolescenza la conquista del nuovo oggetto d’amore è fantasticata e sognata a occhi aperti. In alcuni casi si tratta di un amore platonico che non viene mai dichiarato all’altra persona, oppure possono avvenire i primi approcci appassionati e incerti.
Il desiderio è una questione che riguarda il rapporto con se stessi piuttosto che con l’altro. La spinta a ricercare una relazione intima con un coetaneo è mossa dall’urgenza di ritrovare l’oggetto d’amore perduto (i genitori) e placare l’angoscia e la paura di essere brutti e indesiderabili.
Lo sguardo innamorato dell’altro offre nutrimento affettivo e un rifornimento narcisistico di cui l’adolescente ha un forte bisogno. Per questo motivo, un rifiuto, un tradimento o un abbandono causa un dolore intenso, perché l’aspettativa irrealistica era che l’altra persona fosse in grado di curare magicamente la sofferenza e il senso di vuoto tipici della fine dell’infanzia. Oltre al dolore, la delusione amorosa provoca un senso di vergogna perché era in gioco il proprio valore e l’altro aveva il compito di confermare il fascino e il potere erotico del nuovo corpo e della personalità nascente. Gli adolescenti possono anche reagire con incredulità e permalosità, sentirsi offesi nel profondo dall’indifferenza con la quale vengono rifiutati e possono darsi spiegazioni paranoiche dell’accaduto, per esempio che l’abbandono sia colpa di una terza persona che ha irretito l’amato/a. L’umiliazione subita è anche fonte di rabbia e desiderio di vendetta.
Tutti questi sentimenti sono vissuti in modo travolgente e sentiti a livello viscerale, non sono compresi in maniera chiara e consapevole ed è difficile per gli adolescenti descriverli con le parole.


identità di genere: si suddivide in identità di genere nucleare, in base alla quale una persona si considera maschio o femmina, e identità di genere sessuale o ruolo di genere, cioè l’assunzione degli atteggiamenti psicologici e comportamentali associati al ruolo maschile o femminile.


Mappa concettuale sull’amore e il desiderio. Amore e desiderio sono espressione di affiliazione e appartenenza, sessualità e generatività, attaccamento e accudimento. La conquista dell’oggetto d’amore può essere un amore platonico o si possono avere i primi approcci: entrambi sono sostituti dell’amore genitoriale e un rifornimento narcisistico.