Perciò, cari signori, prendete a cuore l’opera che Dio così insistentemente vi richiede e di cui voi siete debitori in ragione della vostra carica: essa è molto necessaria alla gioventù, e non possono farne a meno né la società civile né quella religiosa4 […].
4. Quello dell’istruzione e dell’educazione della gioventù è un ambito di intervento ineludibile per le autorità cittadine. Non si possono trincerare dietro la scusa che il dovere dell’educazione dei figli spetta ai genitori. Alle magistrature cittadine compete la tutela e il benessere della società e questo, per Lutero, si procura anche avendo cura della formazione dei ragazzi e delle ragazze.