L’opera non solo traduce il pensiero educativo dell’arcivescovo di Milano, ma è di fatto uno degli scritti più rappresentativi della pedagogia post-tridentina e la sua influenza rimane viva nella trattatistica educativa cattolica sulla famiglia sino alle soglie della contemporaneità.
Le finalità religioso-pastorali che animano il trattato sono esplicitate dall’autore all’inizio del primo libro (o parte), laddove afferma:

il fine di questo libro non sarà di scrivere simplicemente della educatione politica, in quanto ella ha riguardo alla felicità humana, considerata dai filosofi, ma sarà più presto di scrivere della educazione christiana, la quale è ordinata, et diretta alla somma, et perfetta felicità celeste. Laonde in questo trattato il fanciullo verrà più principalmente in consideratione come christiano, che come huomo et animal sociabile, et più come appartenente alla Città di Dio, che come cittadino, et parte di republica terrena, se bene anco a questo si haverà il suo debito riguardo.

S. Antoniano, Tre libri dell’educatione christiana dei figliuoli, appresso Sebastiano dalle Donne & Girolamo Stringari, Verona 1584, libro I, cap.11, cc. 11r-11v.

Mappa concettuale. Silvio Antoniano scrive tre libri dell’educazione christiana dei figliuoli, che ha finalità religioso-pastorali e influenza la trattatistica educativa cattolica fino alle soglie della contemporaneità.