2.3 LA FORMAZIONE INTEGRALE DELL’INDIVIDUO Locke riprende l’ideale di del Rinascimento, ma lo declina secondo una prospettiva pedagogica che vuole tener conto delle istanze economiche e sociali di un’epoca ormai proiettata verso la rivoluzione industriale. Locke distingue nettamente l’educazione fisica da quella morale, religiosa e intellettuale. Nel trattare l’ si sofferma sull’importanza della moderazione nel cibo, sull’uso di un abbigliamento né troppo leggero né troppo pesante, consiglia di regolare le ore del sonno in base al temperamento del fanciullo ed esorta a condurre una vita all’aria aperta, all’insegna del movimento, lontana dalle eccessive comodità domestiche. Locke si attiene alla massima latina e incoraggia i genitori a «preservare e rinforzare la costituzione» dei loro figli, in quanto da questa dipende non solo la loro salute ma, più in generale, la loro felicità. Parallelamente all’educazione fisica va coltivata anche la , che per Locke rappresenta la forma più alta di educazione, quella sulla quale si debbono concentrare maggiormente le energie del precettore. Per Locke il comportamento virtuoso è frutto di quel percorso di maturazione che permette all’individuo di acquisire l’ , inteso come dominio delle passioni per mezzo della ragione. formazione integrale educazione fisica mens sana in corpore sano formazione morale autocontrollo Il grande principio, fondamentale di ogni virtù e di ogni merito, sta in questo: che l’uomo sia capace di rinunciare ai propri desideri, di opporsi alle proprie inclinazioni, e di seguire unicamente ciò che la ragione gli addita come migliore, benché gli appetiti tendano all’altra parte. J. Locke, , cit., p. 45. Pensieri sull’educazione Ne consegue che l’azione educativa ha lo scopo primario di . A tale riguardo Locke suggerisce di rifuggire dall’uso delle pene corporali e di far leva in primo luogo sull’ dell’educatore e su strumenti altamente formativi come il dell’allievo, cioè il desiderio di essere lodato e approvato, e la , che si appella direttamente alla ragione dell’educando. A questo riguardo Locke è molto chiaro, esorta a trattare i bambini come creature ragionevoli: conciliare l’autorità dell’educatore con la libertà dell’educando esempio sentimento di onore persuasione : educazione di un individuo in tutte le sue componenti, dal piano fisico a quello morale, religioso, intellettuale a quello dell’agire. formazione integrale