APPROFONDIAMO – BOSSUET, UN ALTRO PRECETTORE ILLUSTRE DI FRANCIA Tra le personalità del XVII secolo che si occupano dell’educazione della nobiltà si distingue la figura di Jacques-Bénigne Bossuet (1627-1704). Questo noto teologo e vescovo francese, dapprima sostenitore e amico di Fénelon, ne diviene acerrimo avversario quando emerge l’adesione di questi al quietismo, screditandolo presso il re e spingendo per il suo esilio nel vescovado di Cambrai. Anche Bossuet, come Fénelon, è un precettore illustre della corte di Francia. Egli infatti si occupa dell’educazione di Luigi di Francia, primogenito del re Luigi XIV, detto Gran Delfino. Per questo insigne allievo egli scrive il , sintesi della storia dell’umanità riletta in chiave religiosa, e il , nel quale aderisce alla dottrina di Cartesio. Sul piano dell’educazione intellettuale Bossuet predispone per Luigi di Francia un programma di studi di tipo enciclopedico, nel quale, accanto alle tradizionali discipline del programma umanistico, propone materie direttamente connesse con i doveri e le funzioni di un sovrano, come l’educazione politica. Il curriculum da lui studiato per il futuro sovrano è accuratamente pianificato. Lo stesso Bossuet si occupa di preparare per il giovane principe versioni “purgate” (decurtate cioè dei passi più sconvenienti) dei testi classici. Bossuet intende preparare Luigi di Francia alle future responsabilità di governo in modo tale che egli sappia coniugare l’idea di potere assoluto esercitato per diritto divino al rispetto per il magistero della Chiesa. I risultati di questa proposta educativa non saranno mai concretamente sperimentati, poiché Luigi, come il duca di Borgogna, morirà molto giovane e non arriverà mai a sedere sul trono di Francia. Discorso sulla storia universale Trattato sulla conoscenza di Dio e di se stessi Henri e Charles Beaubrun, , 1664, Museo del Prado, Madrid. Vescovo come Fénelon, Bossuet inizialmente fu di lui amico e sostenitore. Anche Bossuet ebbe l’incarico di educare un pretendente al trono: il primogenito del Re Sole, detto “Gran Delfino”, per il quale compose trattati e versioni appositamente “purgate” dei classici (da cui l’espressione ad , “per uso del Delfino”, oggi in uso a indicare informazioni o documenti manipolati). Luigi il Gran Delfino con la madre Maria Teresa d’Asburgo di Spagna usum Delphini PER LO STUDIO Perché Fénelon ritiene importante l’educazione delle donne? Che ruolo è assegnato da Fénelon alla fiducia e all’amore nell’azione educativa? Esprimi la tua opinione sull’affermazione di Fénelon riguardo l’importanza di mescolare istruzione e gioco nell’educazione del fanciullo/a. Pensa a modi concreti in cui il gioco può essere integrato nell’insegnamento, come per esempio i giochi di ruolo nell’insegnamento della storia. Nella tua esperienza educativa ci sono stati momenti in cui hai imparato divertendoti? Ricordi un’attività, un progetto o un gioco educativo che ti ha aiutato a comprendere meglio un concetto difficile o a sviluppare una competenza importante? 1. 2. ORIENTARSI