Le lezioni erano animate da gare tra gruppi di studenti contrapposti e facevano molto leva sulla ripetizione a memoria dei contenuti. Gli alunni che si distinguevano maggiormente potevano fregiarsi di titoli onorifici, come quello di “imperatore”, con la conseguente possibilità di concedere “grazie” ai compagni e ottenere piccoli premi, come per esempio immagini sacre.

per IMMAGINI – Il salterio “per putti”
Con il termine psalterio per putti o psalteriolus (“piccolo salterio”) era chiamato un libro usato per l’insegnamento della lettura e della scrittura, contenente le preghiere principali e alcuni salmi (diverso dunque dal salterio, contenente i 150 salmi della Bibbia). La sua lettura era riservata nelle Scuole pie agli alunni dell’ottava classe (la più bassa dopo la nona).
