Il banchiere e filantropo ebreo Wertheimer aveva tradotto l’opera Sulla educazione e sulle scuole dei piccoli fanciulli di Samuel Wilderspin e ne aveva donato una copia ad Aporti, il quale aveva preso spunto dal modello educativo dell’educatore britannico, apportandovi i dovuti aggiustamenti legati al contesto italiano di radicata cultura cattolica, per la sua scuola infantile.
Queste sono le premesse dalle quali prende le mosse la proposta educativa del sacerdote italiano, che suggerisce una scuola infantile caratterizzata da un percorso formativo armonico, in grado di accompagnare lo sviluppo fisico, intellettuale e morale-religioso dei bambini.

T1
F. Aporti,
L’idea e lo scopo dell’educazione e dell’istruzione
p. 363

Mappa concettuale. Aporti per la prima scuola infantile italiana si ispira al modello educativo di Samuel Wilderspin. Critica le “sale di custodia” e sostiene la necessità di un progetto formativo accurato per la prima infanzia.