La concezione religiosa di Lambruschini emerge molto bene da una lettera che egli scrive nel 1838 in risposta alle osservazioni mosse da monsignor Morichini, che era stato in visita all’ , la fondata da Lambruschini nel 1829 nella sua tenuta di San Cerbone e fulcro di tante idee e sperimentazioni per l’ . Nella lettera egli scrive: Istituto di San Cerbone scuola-convitto per i giovani della classe abbiente educazione dei contadini Per me la religione deve immedesimarsi all’educazione tutta, all’istruzione stessa scientifica, alle più indifferenti conversazioni co’ ragazzi: da lei tutto deve muovere, a lei tutto riferirsi; ella rivive in ogni parola, in ogni opera. […] Una religione imposta qual giogo, predicata senza posa, ed esercitata come mestiere, fa gli ipocriti; una religione fatta conoscere, fatta amare, esercitata come caro dovere, come consolazione dell’anima fa i cristiani. R. Lambruschini, , in Id., , a cura di G. Verucci, Utet, Torino 1974, p. 242. Lettera a Mons. Morichini Scritti pedagogici Il sentimento religioso per Lambruschini deve permeare tutta l’attività educativa, senza mai passare per imposizioni esterne, che non portano ad alcun risultato se non a quello di allontanare il soggetto dalla fede. L’educazione religiosa pertanto deve essere proposta nel , al fine d’integrarla in modo armonico all’interno del progetto formativo e, più in generale, nel percorso di vita dell’educando. pieno rispetto della natura e della libera coscienza del soggetto 2.2 AUTORITÀ E LIBERTÀ Secondo Lambruschini nella natura e nello spirito degli uomini opera una che è legge di armonia, ordine e perfezione, ma se nel mondo della natura questa legge si esplica nella “necessità”, negli uomini si realizza nella libertà, in quanto è affidata alla del singolo intesa come , frutto di libere scelte. Tuttavia, per Lambruschini l’uomo è sì portatore di una legge morale, ma è anche inserito in un contesto socio-culturale di cui subisce le pressioni. Pertanto, per in forza della legge morale, ha , che permetta il processo di liberazione della personalità in tutte le sue dimensioni. sapienza divina libera volontà legge morale diventare libero bisogno di un’autorità esterna