DA ORA IN POI – Le accademie: istituzioni culturali di ieri e di oggi Accademia, in origine, era il nome di una località presso Atene, dove Platone iniziò la sua attività di insegnamento nel 387 a.C. Successivamente con questo termine si indicò la scuola platonica stessa. Durante il periodo dell’Umanesimo e Rinascimento si affermò un nuovo tipo di “accademia”, spesso legata al mecenatismo dei principi. Questa istituzione aveva le forme di un libero cenacolo di studiosi, dotato di proprio statuto, di insegna (ovvero di stemma con motto distintivo) e di organi di reggenza eletti a turnazione. L’obiettivo di questi sodalizi era quello di promuovere la cultura, il confronto e la libera riflessione. Le accademie, infatti, rappresentarono delle istituzioni alternative rispetto alle università (che per lungo tempo rimasero ancorate alla filosofia scolastica) e svolsero un ruolo fondamentale per l’innovazione della formazione superiore, andando a colmare delle lacune di conoscenza, soprattutto in ambito scientifico, e divenendo importanti poli di incubazione e affermazione della nuova cultura. All’inizio le accademie ebbero carattere enciclopedico e vi si coltivavano varie discipline, gradualmente poi prevalse la tendenza alla specializzazione. I primi esempi di accademie moderne si svilupparono in Italia. Una delle più antiche fu l’Accademia neoplatonica di Firenze, istituita da Marsilio Ficino nel 1462 su incarico di Cosimo de’ Medici. Poi, soprattutto a partire dal Seicento, si diffusero nel resto d’Europa. Nel corso del Settecento e dell’Ottocento gli Stati europei avviarono una riforma profonda del sistema universitario e questo fece perdere alle accademie il loro antico ruolo di preminenza. Tuttavia ancora oggi molte accademie di antica fondazione portano avanti la loro tradizione. Fra tutte, nel panorama italiano, possiamo ricordare l’Accademia della Crusca che, istituita nel 1583, rappresenta la più antica accademia linguistica del mondo e si distingue per il suo costante impegno nel preservare la bellezza della lingua italiana; e l’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603, una delle più antiche accademie scientifiche d’Europa, che può vantare tra i suoi membri lo stesso Galileo Galilei. Stemma dell’Accademia dei Lincei, una delle accademie scientifiche più antiche del mondo, di cui fu membro anche Galileo Galilei. Stemma dell’Accademia della Crusca impresso sul frontespizio della prima edizione del . Compilato sulla base del fiorentino letterario e colto del Trecento, il Vocabolario fu stampato a Venezia e pubblicato nel 1612: è il primo vocabolario della lingua italiana. Vocabolario degli Accademici della Crusca PER LO STUDIO Qual è la peculiarità della proposta educativa di Vegio? Che valore assegna Vegio alla verecondia? Perché il è considerato il trattato più completo e organico dell’epoca? Vegio riteneva che, nell’orientare le scelte formative e professionali dei fanciulli, i genitori dovessero partire innanzitutto dalle attitudini personali dei propri figli. Fai un sondaggio in classe per capire se e in che modo i tuoi compagni e le tue compagne sono stati guidati nella scelta della scuola superiore e se hanno già un’idea precisa di cosa faranno da “grandi”. 1. 2. 3. De educatione liberorum Per discutere INSIEME