Il testo si articola in quattro libri:
- nel primo libro si definiscono le qualità del cortigiano: nobiltà (non necessariamente legata alla nascita), abilità nell’uso delle armi, grazia nel portamento e nella parola, predisposizione per le lettere, la musica, l’arte e la danza, elevato profilo morale ed equilibrio interiore;
- nel secondo libro si chiarisce in quali circostanze e come il buon cortigiano deve mettere a frutto le abilità di cui è dotato;

