IL GENERE La POESIA ITALIANA del PRIMO NOVECENTO Luigi Russolo, La rivolta, 1911. L Aia, Kunstmuseum den Haag. SLIDE PERCORSO BREVE Studia in 11 lingue su myDbook.it su myDbook.it Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti Aldo Palazzeschi Corrado Govoni Il Crepuscolarismo Guido Gozzano Amalia Guglielminetti fuori dal CANONE Sergio Corazzini Marino Moretti Il Vocianesimo Clemente Rebora Dino Campana Camillo Sbarbaro Umberto Saba Chiavi di lettura Il Futurismo esalta la modernit e le macchine, in opposizione alla tradizione, che viene rifiutata. L innovazione formale sfocia in esiti sperimentali destinati a influenzare la poesia italiana del primo Novecento. Il Crepuscolarismo porta alle estreme conseguenze diversi aspetti del Decadentismo, quali la rinuncia all azione e il ripiegamento intimistico, ma vi aggiunge alcuni elementi nuovi, come il distacco ironico e un rapporto disinibito con la tradizione letteraria. Si sviluppano originali sperimentazioni e nuovi indirizzi formali intorno alla rivista La Voce , che propugna una poetica del frammento , spesso di forte impatto emotivo, e si colloca su una linea di continuit con le correnti simbolista e decadente. Strettamente legato a Trieste, Umberto Saba propone una poesia onesta in polemica con la produzione dannunziana. I suoi testi sono apparentemente semplici e trasparenti, in realt tramati di complesse ossessioni autobiografiche. 657
IL GENERE - La poesia italiana del primo Novecento