Verso l’ESAME PER PREPARARSI ALLA SECONDA PROVA DOCUMENTO | 1 LA NOSTRA BIODIVERSITÀ, IL NOSTRO CIBO, LA NOSTRA SALUTE La sicurezza alimentare mondiale è a rischio per la drastica riduzione della biodiversità. Oggi il 75% del cibo prodotto per il consumo umano deriva da sole 12 specie vegetali e 5 animali. Un sistema di produzione alimentare globale basato su un numero limitato di specie animali e varietà vegetali, geneticamente uniformi e altamente produttive, costituisce una criticità tanto per la conservazione della biodiversità, quanto per la salute umana. La perdita di fonti alimentari diversificate – la nostra sicurezza alimentare –, diminuisce la resilienza umana e la capacità di far fronte ai cambiamenti, inclusi quelli climatici. La salute umana è altrettanto colpita; la perdita di diversi tipi di regimi alimentari è direttamente collegata alla malnutrizione e a patologie non trasmissibili come il diabete e l’obesità, oltre ad avere un impatto diretto sulla disponibilità di alimenti sani e medicine tradizionali. […] Il sistema di produzione e distribuzione alimentare globale, che si regge su un modello industriale applicato alla natura, non ha risolto i problemi della fame e della malnutrizione, ma ha anzi prodotto conseguenze devastanti, trasformando l’agricoltura in un’attività di sfruttamento e distruzione degli ambienti naturali. […] […] Ma anche se l’offerta commerciale è sempre più diversificata, i prodotti che i consumatori acquistano e mangiano sono sempre più omogenei. Basti pensare, per esempio, che negli ultimi 100 anni più del 90% delle varietà vegetali sono scomparse dai suoli coltivati, così come la metà delle specie animali domestiche. Lo sfruttamento ittico delle 17 principali zone di pesca del globo attualmente tocca o supera i limiti di sostenibilità e numerose specie ittiche sono vicine alla scomparsa o si sono già estinte. La perdita di copertura forestale, zone umide costiere e altri ambienti selvatici incolti, il degrado dei suoli, la distruzione di ambienti marini e terrestri e la diffusione di specie invasive accentuano l’erosione genetica dell’agro-biodiversità, causata dalla sostituzione delle varietà locali con specie o varietà “migliorate”. […] La promozione dell’agro-biodiversità e di produzioni alimentari autoctone, stagionali e diversificate è una misura concreta che, se assunta dai governi, dai coltivatori e dai consumatori, è in grado di aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici, migliorare la qualità dei cibi e della salute e incrementare la sicurezza alimentare. Fonte: La Convenzione sulla diversità biologica dell’ONU e Slow Food insieme per la Giornata mondiale della biodiversità, in: “https://www.slowfood.it/la-convenzionesulla- diversita-biologica-dellonu-e-slow-food-insieme-perla- giornata-mondiale-della-biodiversita/” (cfr. p. 172) DOCUMENTO | 2 NON SERVONO SUPER CIBI, MA UNA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI CONTADINI Oggi una gran fetta dell’agricoltura del mondo è innegabilmente insostenibile. Gli allevamenti intensivi, funzionali a sostenere gli attuali consumi di carne, sono tra i maggiori agenti di inquinamento. Guardando al futuro del consumo di proteine, per esempio, si aprono tre scenari: continuare con il modello attuale, facendo finta di non vedere le conseguenze che esso ha in termini di impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo, o all’estremo opposto immaginare un mondo senza allevamenti in cui la risposta al fabbisogno di proteine magari arriva dagli insetti. Oppure possiamo trovare la risposta là dove in fondo è sempre stata: un minore consumo di carne e da allevamenti sostenibili e un maggiore consumo di legumi. Fonte: Non servono super cibi, ma una tecnologia al servizio dei contadini (Slow Food editore), in: https://www. slowfood.it/non-servono-super-cibi-ma-una-tecnologia-alservizio- dei-contadini/ >> pagina 329 prima parte Per poter valutare il livello di conoscenze e competenze acquisito nel corso del percorso di studi, rispondi ai quesiti e alle consegne in tutti i punti successivi. A , utili a raccogliere informazioni e stimoli Con riferimento alla comprensione dei documenti introduttivi alla riflessione rispondi alle seguenti questioni: Fornisci una sintetica definizione di cosa si Nel Documento 1 si parla di una produzione alimentare globale rischiosa per la conservazione della biodiversità e per la salute umana. debba intendere per biodiversità e per produzione alimentare globale. Nel Documento 1 si dà voce alla perdita dei diversi regimi alimentari collegandola all’insorgenza di diverse patologie come il diabete e l’obesità: riferisci il legame che intercorre tra malnutrizione e queste due patologie. Nel Documento 2 si sostiene che, per il futuro, il consumo di proteine sarà caratterizzato da tre scenari. Riferisci le motivazioni dello scenario più adatto per l’ecosostenibilità alimentare. e utilizzando le conoscenze acquisite, spiega in maniera motivata, e con esempi, quali sono le categorie alimentari che si prestano di più al tema dell’ecosostenibilità e quali sono quelle su cui bisogna ancora sensibilizzare l’opinione pubblica. B Con riferimento alla produzione di un testo , supponi di dover organizzare una campagna di sensibilizzazione e promozione di un prodotto alimentare del tuo territorio. Nello specifico ipotizza di organizzare una degustazione a tema per un gruppo di americani con un prodotto del territorio a tua scelta spiegandone la produzione e le proprietà nutrizionali e organolettiche. Inoltre, informati circa le tradizioni legate a quel prodotto. C Con riferimento alla padronanza delle conoscenze fondamentali e delle competenze tecnico-professionali conseguite Gli operatori nel settore della ristorazione esprimono un’attenzione sempre maggiore per l’impiego di prodotti stagionali utilizzando un sistema di produzione sostenibile. Illustra, anche con un esempio, i vantaggi che possono derivare dall’utilizzo di prodotti di questo tipo. D seconda parte Dopo aver illustrato al gruppo di americani i prodotti locali, prepara e spiega un prodotto dolciario tipico del tuo territorio che rispecchi le tradizioni culinarie della tua nazione. Il candidato descriva con precisione la tecnica codificata per la preparazione di tale prodotto indicando 1. gli impasti di base, le tecniche di produzione e di cottura utilizzate. Dopo aver eseguito il punto precedente il candidato proceda descrivendo brevemente la storia, 2. le varianti e la notorietà oltre confine del prodotto dolciario. Cerchi di valorizzare le sue caratteristiche agli occhi del gruppo di persone menzionate nella prima parte della prova.