La ristorazione rapida La ristorazione rapida o si distingue per la quasi totale assenza di servizio in sala o  neoristorazione per un servizio informale, spesso gestito da personale non qualificato. Inoltre propone sempre un  a . Fanno parte di questa categoria diversi tipi di esercizi: vediamoli. menu fisso prezzi bassi 1. Fast food Questo modello di ristorazione di stampo statunitense  ha avuto la massima diffusione a livello mondiale verso la fine del Novecento, a partire dagli anni Ottanta. Letteralmente, significa “cibo veloce”: offre pochi piatti,  fast food preparati in modo estremamente rapido e informale  come hot dog, hamburger, patatine  fritte, sandwich, insalate, bibite, dolci e così via,  accompagnati da salse preconfezionate come  ketchup, maionese e senape. Spesso sono gestiti da : tra le più diffuse ci sono i famosi McDonald’s, Burger King  grandi catene internazionali e Kentucky Fried Chicken, che si distinguono  per la standardizzazione di locali, servizio e proposte  alimentari uguali in tutto il mondo. 2. Self-service È un ristorante molto semplice, dove i clienti si  prendendo le pietanze da lunghi banchi lineari o da “isole” dove sono esposti i  servono da soli piatti con le diverse portate. La distribuzione dei  banchi può anche essere articolata a “stazioni”  (questa forma si sta molto sviluppando ultimamente)  e, in alcuni casi, ci sono dei banconisti  che impiattano la vivanda richiesta e la porgono  al cliente. I self-service si trovano soprattutto  nelle città, nei centri commerciali, nelle aree di  servizio e in tutti i luoghi frequentati da persone  che hanno l’esigenza di consumare pasti velocemente. 3. Street food Il cibo da strada, che spesso si mangia con le  mani (piadina, panino ecc.), permette di mangiare  senza perdere troppo tempo: spesso si  acquista da o in   strutture ambulanti piccoli chioschi che valorizzano generalmente la cultura culinaria  locale oppure quella etnica. 4. Take-away Sono esercizi che offrono cibi e bevande da asporto: spesso occupano ambienti di modeste dimensioni, arredati con un bancone per l’esposizione delle vivande (calde e fredde, a volte già pronte) o il loro confezionamento, frigoriferi per  le bevande e una cassa. Alcuni hanno tavolini o  mensole per mangiare sul posto, ma sempre il  servizio è minimo o assente. La cucina può rispecchiare  la cultura gastronomica locale (per  esempio in Italia sono numerose le pizzerie al  taglio e da asporto), quella di altri paesi (sushi  bar, kebab, cinese ecc.). Fanno parte di questa  categoria anche le rosticcerie.