Servire i distillati Il mondo dei distillati è vasto e variegato, e ciascuno di loro va servito in modo diverso. I distillati di frutta (p. 134 e segg.) vanno serviti in un piccolo bicchiere a tulipano, a una  temperatura fra lo 0 e i 4 °C. Possono essere accompagnati da uno zuccherino appoggiato  su un cucchiaio. I distillati di vinaccia non invecchiati (p. 126 e segg.) vanno serviti in bicchieri a stelo,  secondo le abitudini e le tradizioni territoriali, a una temperatura fra lo 0 e i 4 °C o a  temperatura ambiente. Quelli che hanno subìto un vanno serviti  invecchiamento in legno nel bicchiere a stelo e rigorosamente a temperatura ambiente. I distillati di cereali aromatizzati (come il Gin, p. 144) in linea di massima vanno serviti in  un tumbler, basso o alto, con cubetti di ghiaccio e, a richiesta, accompagnati con acqua  tonica. 1 Servire la Tequila Per permettere al cliente di assaporare al meglio  la Tequila (p. 132), un distillato di agave,  si devono predisporre accanto al bicchiere a  tulipano, una ciotola di sale fino e alcune fette  di limone, da alternare ai sorsi del distillato per  esaltarne l’essenza. 2 Servire il Brandy, il Cognac e l’Armagnac Questi distillati di vino (p. 119 e segg.) sono  si mesce nel bicchiere idoneo: un  molto pregiati e un servizio impeccabile li fa  gustare al meglio. Vanno serviti presentando  la bottiglia al tavolo alla destra del commensale; o un piccolo . Il classico ballon  tulipano ballon a calice grande e stelo corto, secondo le moderne  tecniche di servizio è ormai in disuso. Questi distillati rilasciano subito i loro tipici  profumi e il bouquet viene esaltato se si effettua  una leggera rotazione del bicchiere su se  stesso. Per versare queste bevande in modo  elegante, prendete il bicchiere per lo stelo, alzatelo  e inclinatelo leggermente avvicinandolo  al collo della bottiglia tenuta nella mano destra. 3 Servire il Whisky Quando un cliente ordina un Whisky è buona  norma domandare quale tipo gradisce perché  ne esistono molti e assai diversi tra loro (pp. 137- 142). I Whisky vanno serviti in un tumbler basso  (old fashioned) o in un bicchiere a stelo, lisci oppure  “on the rocks” (cioè con cubetti di ghiaccio). I possono essere accompagnati  Bourbon con soda o Ginger Ale. Per servire lo   Scotch Whisky si usa un bicchiere particolare che in Scozia  è chiamato drum o pony: è il classico tulipano  a stelo corto, della capacità di 1/3 di pinta, pari  a 0,189 litri. Accanto al bicchiere senza ghiaccio  non deve mai mancare una piccola caraffa d’acqua  naturale fresca preferibilmente di sorgente,  per permettere al cliente di diluire il prodotto a  suo piacimento. L’acqua rompe i legami chimici  interni e libera gli aromi imprigionati nel distillato. 4 Servire i Rum Il servizio dei Rum (p. 130), distillati di canna da zucchero, prevede un tumbler basso o un bicchiere a stelo. Quelli possono essere accompagnati con ghiaccio, quelli , in particolare gli invecchiati, vanno serviti lisci. bianchi scuri 5 Servire la Vodka I vari tipi di Vodka (p. 143), naturali o aromatizzate,  di solito sono serviti in provette gelate  che hanno la sola funzione di tenere la temperatura  bassa del distillato durante la consumazione. È bene precisare che le provette non andrebbero  usate come bicchieri, ma solo come  “contenitori”. Le operazioni sono: predisporre una coppetta di ghiaccio tritato  dove tenere la provetta di Vodka; accompagnare con un piccolo bicchiere tipo  copita da usare per bere a piccole dosi il distillato  tenuto in freddo con il ghiaccio.