Le lingue in Europa Uno degli aspetti fondamentali dell’identità di un popolo è la , che può essere considerata il principale strumento attraverso il quale trasmettiamo agli altri il nostro modo di vedere e di pensare. lingua Le lingue parlate dai diversi popoli sono frutto di un che le ha modellate nel corso dei secoli e che continua a modellarle ancora oggi. Ogni lingua è infatti modificata, giorno dopo giorno, dal modo in cui viene utilizzata da chi la parla: alcune parole e modi di dire poco usati scompaiono, altri nuovi si formano. processo di trasformazione Inoltre, quando lingue diverse entrano in contatto, per esempio grazie alle migrazioni e ai mezzi di comunicazione, si influenzano reciprocamente. Lo dimostrano i numerosi , cioè i termini stranieri che entrano a far parte di una lingua: pensa a toilette (francese), mouse, goal (inglesi), kebab (arabo), parole straniere che però usiamo ormai abitualmente tutti i giorni. prestiti linguistici   Carta interattiva – Lingue, religioni e popolazione in Europa                           STUDIO CON METODO Uso le domande-guida: e nel testo le informazioni, poi . seleziono sottolineo sintetizzo Perché la lingua è importante per l’identità di un popolo? Come si trasforma e si modifica una lingua? Che cosa sono i prestiti linguistici?  >> pagina 223 I GRUPPI LINGUISTICI EUROPEI Le complesse vicende storiche del nostro continente hanno fatto sì che si formassero e si sviluppassero parlate oggi dagli europei . La maggioranza di esse condivide una grande quantità di parole, di strutture, di modi di organizzare il discorso, ha cioè una medesima base linguistica, perché deriva da una radice comune: l’ , ossia la lingua dei popoli che migrarono migliaia di anni fa dalle steppe dell’Asia nell’Europa Meridionale e Occidentale. All’interno della famiglia delle lingue indoeuropee si distinguono tre gruppi principali. decine di lingue diverse 11 indoeuropeo : derivano dalla fusione del latino, parlato dagli antichi Romani, con le lingue dei vari popoli da loro assoggettati. Comprendono l’ , il , lo , il , il . Lingue neolatine o romanze italiano francese spagnolo portoghese rumeno : derivano dalle lingue degli antichi popoli germanici dell’Europa Centro-Settentrionale (i cosiddetti “barbari”). Le più parlate sono l’ e il , ma fanno parte di questo gruppo anche l’ , il , il , lo , l’ . Lingue germaniche inglese tedesco olandese norvegese danese svedese islandese : derivano dalle lingue dei popoli che dalle pianure dell’attuale Russia si espansero nelle zone dell’Europa Orientale. Comprendono il e l’ (che utilizzano un proprio alfabeto, detto cirillico), il , il e il . Lingue slave russo ucraino polacco serbo-croato macedone In Europa sono presenti altre lingue di origine indoeuropea, meno diffuse: le , derivate da quella anticamente parlata dal popolo dei Celti e oggi presenti in Irlanda, Scozia, Galles e Bretagna; le , parlate nelle regioni del Nord Europa affacciate sul Mar Baltico; il , derivato dal greco antico, e l’ . lingue celtiche lingue baltiche greco albanese In Europa si parlano infine anche lingue non indoeuropee: si tratta del , parlato tra Spagna e Francia, del turco, diffuso in alcune zone dell’Europa Orientale, e delle , di cui fanno parte quelle ugro-finniche (finlandese, estone e ungherese) e il samoiedo, parlato in alcune regioni settentrionali della Russia. basco lingue uraliche   Approfondimento – Le lingue neolatine Una meridiana con la parola “Benvenuto” scritta in sei lingue europee diverse. 11 STUDIO CON METODO il testo, e le informazioni, poi . Rileggo seleziono sottolineo rispondo Qual è la radice comune della maggior parte delle lingue europee? Quali sono i tre principali gruppi di lingue indoeuropee? A quale gruppo linguistico appartiene l’italiano? E l’inglese? E il russo? la carta a pagina 222 e le seguenti informazioni. Osservo individuo Stati in cui si parlano lingue appartenenti a gruppi linguistici diversi. Aree in cui si parlano lingue non indoeuropee.  >> pagina 224 TANTI POPOLI, TANTE LINGUE In genere i confini di uno Stato coincidono con quelli entro i quali la popolazione parla una determinata lingua, che è quella considerata : viene insegnata nelle scuole e utilizzata in tutti i mezzi di comunicazione. ufficiale Ci sono però anche , nelle quali cioè si parlano due lingue ufficiali: si tratta perlopiù di zone di confine, come il Trentino-Alto Adige, dove l’italiano è affiancato dal tedesco . Esistono poi anche Stati , all’interno dei quali la popolazione parla più lingue ufficiali: è quello che accade in Svizzera, dove convivono il tedesco, il francese, l’italiano e il reto-romancio, o in Belgio, dove le lingue ufficiali sono francese, neerlandese (fiammingo) e tedesco . regioni bilingui 12 plurilingui 13 Inoltre, come puoi notare dalla carta, sono presenti in Europa numerose , che corrispondono ad altrettante minoranze etniche: si tratta di gruppi di persone che parlano una lingua diversa da quella ufficiale (o da quella più diffusa) nello Stato in cui risiedono. minoranze linguistiche Indicazioni in tedesco e italiano in Trentino-Alto Adige. 12 Cartelli in francese e fiammingo a Bruxelles, in Belgio. 13  >> pagina 225 Le “nuove” lingue Oltre a quelle che abbiamo elencato, oggi in Europa si sentono parlare sempre più spesso anche altre lingue: sono quelle che identificano i diversi gruppi di persone ormai stabilmente residenti nel nostro continente ma originarie di altri Paesi del mondo. Tra queste, le più diffuse sono l’ e il , parlate non solo da cittadini immigrati di recente, ma anche dai figli nati in Europa di famiglie che vi risiedono da più lungo tempo. arabo cinese 14 Inoltre moltissimi europei ormai conoscono l’ , lo studiano a scuola e lo utilizzano come . In un mondo sempre più globale e connesso, l’inglese è infatti indispensabile per poter comunicare a livello internazionale. inglese seconda lingua Chinatown, il quartiere cinese a Londra. 14 STUDIO CON METODO adesso quali “nuove lingue” si parlano in Europa. il testo, le informazioni dal testo, le definizioni e le . Rileggo seleziono completo ripeto Lingua ufficiale:                                                                                                                                              Regioni bilingui:                                                                                                                                             Stati plurilingui:                                                                                                                                              Minoranze linguistiche:                                                                                                                               Sottolineo