I rilievi in Italia Montagne e colline occupano, nel loro insieme, oltre tre quarti della nostra penisola. Si tratta in gran parte, come abbiamo visto, di rilievi “giovani”, che si sono formati nell’ultima fase dell’orogenesi europea. I principali sistemi montuosi del nostro sono due: Paese le , che si allungano da ovest a est e chiudono la penisola a nord; Alpi gli , che percorrono l’Italia da nord a sud. Appennini Le principali , che costituiscono l’ambiente naturale più diffuso della penisola (oltre il 40%), si dispongono nella fascia ai piedi delle Alpi e lungo i due versanti dell’Appennino. aree collinari In Italia ci sono anche due importanti vulcani: il in Campania e l’ in Sicilia, che come abbiamo visto è il più alto d’Europa. Vesuvio 10 Etna Carta interattiva – Montagne in Italia Carta interattiva – Colline in Italia Il cratere del Vesuvio. 10 STUDIO CON METODO la carta e la con quella politica dell’Italia in , poi . Osservo confronto atlante p. 21 rispondo Quali sono le regioni attraversate dalle Alpi e dagli Appennini? >> pagina 84 Le Alpi e la fascia prealpina L’Italia Settentrionale è quasi completamente circondata dall’arco alpino, che presenta , dalle cime appuntite, formate da rocce granitiche dure e compatte. Le Alpi si distinguono in: montagne molto alte , le più maestose, dove si innalzano le vette più elevate, come il (4807 metri) , a cavallo tra Italia e Francia, e il , unico monte sopra i 4000 metri interamente italiano; Alpi Occidentali Monte Bianco 11 Gran Paradiso 12 , che comprendono il (4637 metri) e il (4478 metri), entrambi sul confine tra Italia e Svizzera; Alpi Centrali Monte Rosa Cervino , le meno alte, a cui appartengolo le (vedi pp. 86-87). Alpi Orientali Dolomiti Più a sud, parallela all’arco alpino, corre la catena delle , le “sorelle minori” delle Alpi, formate da rilievi mediamente più bassi perché la loro roccia, più friabile, ha subìto di più gli effetti dell’erosione. Tra le Prealpi e la pianura si estendono infine aree collinari di origine diversa: Prealpi tettonica, come le e il in Piemonte; Langhe Monferrato morenica, come le colline della in Lombardia. Brianza A nord-est, in Veneto, sorgono isolati nella pianura i , un sistema collinare dalla chiara origine vulcanica. Colli Euganei La vetta del Monte Bianco, 4807 metri. 11 Uno stambecco sul Gran Paradiso. 12 Gli Appennini e le colline del Centro-Sud La Penisola Italiana è attraversata in tutta la sua lunghezza dagli Appennini, che ne costituiscono la “spina dorsale”, separando il versante tirrenico da quello adriatico. Lunghi circa 1200 chilometri, si estendono dal , in Liguria, il punto di incontro tra Alpi e Appennini, fino al massiccio dell’ , sulla punta della Calabria, e proseguono poi in Sicilia. Come le Alpi, anche gli Appennini sono montagne piuttosto giovani, ma sono formate prevalentemente da rocce friabili, soggette all’erosione del vento, della neve e della pioggia. Per questo presentano un’altezza media nettamente inferiore e un , in genere con cime arrotondate e pendii dolci. Sono privi di ghiacciai, a eccezione del , in Abruzzo, che sfiora i 3000 metri e ha un piccolo ghiacciaio. Sfiora i 3000 metri anche la , sempre in Abruzzo, mentre il , in Toscana, non raggiunge i 2000. Colle di Cadibona Aspromonte aspetto meno imponente di quello alpino Gran Sasso d’Italia Maiella Monte Amiata Nell’Italia centrale gli Appennini sono separati dalla pianura o dal mare da fasce collinari dall’aspetto dolce e ondulato: in Toscana le colline del , rinomate per i vini, e le , i cui versanti sono segnati da profondi calanchi, cioè solchi scavati dalle acque piovane; in Lazio i , residuo di antichi vulcani; fra Puglia e Basilicata la regione collinare delle , di origine tettonica. Chianti Crete Senesi 13 Colli Albani Murge Le Crete Senesi. 13 >> pagina 85 I rilievi delle isole In corrispondenza dello Stretto di Messina, gli Appennini si abbassano fin sotto il livello del mare e riemergono in Sicilia, formando i e le . I e i , invece, a dispetto del nome, hanno perlopiù altitudini e forme collinari. Monti Peloritani Madonie Monti Erei Monti Iblei I rilievi della Sardegna sono più antichi delle Alpi e degli Appennini, quindi sono stati esposti più a lungo al fenomeno dell’erosione, che in gran parte li ha spianati riducendone l’altezza e dando origine in alcuni casi a colline strutturali. Il massiccio più alto è il , che supera di poco i 1800 metri. Gennargentu STUDIO CON METODO la carta a pagina 83 e dove si trovano i seguenti rilievi. Osservo cerchio Al Nord Monte Bianco Dolomiti Langhe Al Centro e al Sud Appennini Gran Sasso Maiella Monte Amiata Chianti Colli Albani Murge Nelle isole Etna e Madonie Gennargentu