Dipendenze e mal-essere DIURETICI Appartengono a questo gruppo idroclorotiazide, acido etacrinico, furosemide, spironolattone ecc. Storia Si tratta di farmaci di sintesi, prodotti a partire dagli anni Sessanta e impiegati nella consueta pratica medica per eliminare i liquidi superflui in talune malattie. Caratteristiche L utilizzo di diuretici nello sport è frequente nelle discipline in cui l atleta deve diminuire rapidamente di peso, pratica molto rischiosa che impoverisce il corpo di liquidi. I diuretici vengono anche utilizzati per nascondere l uso di altre sostanze dopanti, in quanto ne accelerano l espulsione attraverso l urina e quindi riducono le possibilità che le analisi possano rintracciarne i residui. Effetti dannosi La rapida perdita di liquidi nei tessuti influisce sull equilibrio idrosalino, sul ricambio glucidico e sulla riduzione del volume plasmatico. Di conseguenza queste sostanze possono provocare collassi, crampi muscolari, sensazioni di fatica e perfino lesioni renali. ORMONI PEPTIDICI E AFFINI Appartengono a questo gruppo gonadotropina corionica, corticotropina, somatotropina (o ormone della crescita) ecc. Storia Scoperti alla metà degli anni Ottanta e da subito impiegati nella pratica sportiva, specie negli Stati Uniti, sono usati in particolare nel body-building. Caratteristiche La gonadotropina corionica (HCG) provoca un aumento della produzione di steroidi androgeni endogeni, in pratica portando alle stesse conseguenze del testosterone. L ormone della crescita (GH) stimola la sintesi proteica, in particolare a livello muscolare, con un aumento della forza e della massa muscolare (effetto anabolizzante). In clinica viene utilizzato nella terapia del nanismo, in cui il deficit di statura può dipendere da una carenza di questo ormone. Effetti dannosi L eritropoietina (EPO) è un ormone fisiologicamente prodotto dal rene. La sua importanza deriva dall azione di stimolo e di regolazione del midollo osseo. disponibile anche in prodotti di sintesi e sembra che la NASA abbia prodotto un analogo con effetti simili, ma con rischi e costi maggiori. In medicina si usa per la terapia dell insufficienza renale cronica, per i neonati prematuri e per le neoplasie del midollo osseo. Gli effetti collaterali sono molto rilevanti: in particolare sono state riscontrate un alterazione del metabolismo glucidico, con la modifica dell azione dell insulina ( effetto diabetogeno ), una forte modificazione dell assetto lipidico plasmatico, con conseguente diminuzione percentuale del colesterolo HDL e dell apolipoproteina e in alcuni casi la sindrome di CreuzfeldJacob, equivalente al morbo della mucca pazza . 316 Sezione 4 Alla ricerca del benessere