PEDAGOGIA Unità 4 Platone dimostra l esistenza del Bene e della Giustizia, necessari per costruire uno Stato migliore, attraverso la teoria delle idee : le cose reali, compresi i nostri concetti di bene e giustizia, sono copie imperfette di concetti ideali (idee) che risiedono in un luogo diverso dalla terra, l iperuranio. L uomo può conoscere questi concetti, e quindi metterli in pratica, perché la sua anima, prima di incarnarsi nel corpo, è vissuta nel mondo delle idee e ne conserva il ricordo. Conoscere, dunque, è ricordare. Platone è convinto che nessuna delle forme di governo esistenti è in grado di garantire il Bene e la Giustizia. Perciò elabora un modello di Stato ideale, che egli immagina composto di tre classi di cittadini, ognuna con il proprio ruolo: i filosofi-governanti, i guardiani (o guerrieri) e i produttori (o lavoratori). I primi hanno il compito di dirigere lo Stato, i secondi di difenderlo, i terzi di provvedere al suo benessere economico. PER LO STUDIO Sottolinea nel testo in che cosa consiste la teoria delle idee . Rispondi oralmente alle domande: - Da quali classi di cittadini è composto lo Stato ideale di Platone? - A quali di esse va indirizzata l educazione secondo Platone? C è giustizia quando le tre classi sono in armonia, cioè quando ciascuno svolge il proprio compito, che viene assegnato non per nascita ma in base alle inclinazioni naturali. Secondo Platone l educazione deve indirizzare gli esseri umani verso il Bene e deve essere gestita dallo Stato, che avrà il compito di individuare i futuri governanti e i futuri guerrieri e di formarli in modo graduale. Le discipline fondamentali saranno la ginnastica e la musica, che praticate insieme inducono misura ed equilibrio nell anima e nel corpo. Il percorso formativo sarà rivolto anche alle donne. 3. NUOVI MODELLI DI PAID IA: DAL TRAMONTO DELLA P LIS CLASSICA ALL ET ALESSANDRINA Il modello educativo di Senofonte L opera pedagogica più importante dello scrittore ateniese Senofonte (430-354 a.C.) è la Ciropedia ( L educazione di Ciro ). In essa egli racconta l infanzia e l educazione 76
3. Nuovi modelli di paidéia: dal tramonto della pólis classica all’età alessandrina