UNIT 6 LA SAPIENZA DELLA VITA AGLI INIZI DEL CRISTIANESIMO 1. GES DI NAZARETH E I SUOI DISCEPOLI La proposta di vita di Gesù Al tempo in cui vive Gesù, la Palestina è sotto il dominio dell Impero romano. La sua popolazione è sottomessa a due leggi: la legge religiosa e sociale ebraica e la legge politicoeconomica romana. L ebraismo, all epoca di Gesù, attende l arrivo di un Messia, cioè di un salvatore, che liberi il popolo ebraico dal dominio straniero e ricostruisca il Regno d Israele. Gesù rinnova profondamente la funzione del Messia: la salvezza che egli offre non è la liberazione dalla dominazione dei romani, ma una trasformazione radicale della condizione umana. La trasformazione di cui egli parla è incentrata sul valore fondamentale dell amore, inteso come rispetto, cura, passione profonda per la vita di ogni essere vivente e come fondamento della giustizia. Per insegnare la via che porta alla trasformazione, Gesù fa spesso uso di parabole, brevi racconti ispirati a situazioni di vita quotidiana e che perciò apparivano molto familiari PER LO STUDIO ai suoi ascoltatori. Dalle parabole emerge un atteggiamento Sottolinea nel testo la risposta alle domande: In che cosa consiste la salvezza offerta da Gesù? Su quale valore è incentrata la trasformazione di cui egli parla? Che cosa sono le parabole? fondamentale: la compassione, che permette all essere umano di uscire dall indifferenza, di partecipare alla sofferenza dell altro, ma anche di leggere criticamente la realtà. Il messaggio di Gesù non è bene accolto dalle autorità religiose ebraiche, che accumulano accuse contro di lui. Gesù viene fatto prigioniero e, dopo un falso processo, condannato a morte. 87
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