matematica nella realtà Le anamorfosi L anamorfosi è una rappresentazione pittorica realizzata secondo una deformazione prospettica che ne consente la giusta visione da un unico punto di vista risultando, invece, deformata e, spesso, incomprensibile se osservata da altre posizioni. Le anamorfosi sono meno rare di quanto ci si possa aspettare: l uso che se ne fa più comuneFig. 1 mente è nella segnaletica stradale orizzontale perché le indicazioni devono essere visualizzate dagli automobilisti da un angolo visuale basso (fig. 1). Dal punto di vista dell automobilista le dimensioni della scritta ZONE 30 sono confrontabili fra loro, ma vista da vicino e di lato è immediato verificare che l altezza della scritta 30 è circa il doppio di quella della parola. Se la scritta 30 fosse della stessa altezza della parola ZONE apparirebbe molto più piccola. Chiariamo con un esempio semplice come si realizzi un anamorfosi. O Immagina di avere un triangolo ABC posto verticalmente a un piano (in figura colorato in verde). A Supponi di accendere una fonte luminosa nel punC to indicato con O. Il triangolo ABC genera un omA bra A BC sul piano: questa è molto più allungata e B la sua forma è diversa da quella del triangolo dato. Fig. 2 Se però osservi i due triangoli ABC e A BC dal punto O, dove è la fonte luminosa, questi si sovrappongono in un unica immagine sul tuo piano di visuale (segnato in bianco nella figura): i due triangoli coincidono. Puoi pensare il piano di visuale come un piano verticale a cui appartiene la retina del tuo occhio, su cui si formano le immagini di ciò che guardi. così possibile costruire e disegnare una deformazione del triangolo che però si ricompone nella sua forma esatta se vista da uno specifico punto, quello dove si suppone di aver posto la fonte luminosa. Con questa tecnica si costruiscono immagini piane stravaganti che però si ricompongono in una figura ben nota e conosciuta se osservate da uno specifico punto. Una nota anamorfosi è stata dipinta dal pittore tedesco Hans Holbein il Giovane (1497-1543) in un celebre quadro, conservato alla National Gallery di Londra, dal titolo Gli Ambasciatori. Oltre a rappresentare i due Ambasciatori, il pittore ha dipinto una strana forma proprio nella parte anteriore della scena (fig. 3). In realtà, si tratta di una anamorfosi di un teschio con significato allegorico. Per vederlo, l osservatore deve sistemarsi a circa 1 metro a destra della cornice con l occhio alla stessa altezza degli occhi degli Ambasciatori. In questo modo, l immagine deformata del teschio si ricompone e diventa visibile solo da quel particolare punto (fig. 4). Fig. 3 Fig. 4 261