Il Settecento riposo, l anima non si trova nel suo stato normale, ma in uno stato di costrizione e di violenza. L anima si fa più facilmente conoscere ed è più caratteristica nelle forti passioni, ma grande e nobile è solo in istato d armonia, cioè di riposo. Nel Laocoonte la sola espressione del dolore sarebbe stata parenthyrsus;3 l artista gli diede perciò, per rappresentare insieme la caratteristica e la nobiltà dell anima, l atteggiamento che, con un dolore simile, più si avvicina allo stato di riposo. Ma in questo riposo l anima dev essere caratterizzata da tratti che ad essa e non ad altre anime si addicono, per apparire calma ma allo stesso tempo attiva, quieta ma non indifferente né addormentata. 3 parenthyrsus: commozione esagerata, falso pathos. Agesandro, Polidoro e Atanadoro, Laocoonte, I sec. a.C. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo Pio-Clementino, Cortile del Belvedere. 3 La lingua Il Settecento è un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, che comincia a modernizzarsi e a trasformarsi, da idioma prevalentemente letterario e scritto, in strumento di comunicazione più ampio e articolato. L italiano si sostituisce al latino nell erudizione, nelle scienze, nell uso giuridico-legale, negli ambienti amministrativi; si diffonde anche nel parlato, dove si sovrappone e si mescola ai dialetti, generando forme ibride e regionali. La prima diffusione dell italiano 210 Per favorire la conoscenza della lingua italiana si predispongono i primi strumenti per l insegnamento della lettura e della scrittura; compaiono così gli abbecedari e i manuali di istruzione per i docenti, in cui si raccomanda di evitare l uso dei dialetti. Alla diffusione e al rinnovamento dell italiano contribuisce anche la stampa periodica, che mette in circolazione i vocaboli legati alle recenti scoperte tecniche e scientifiche o alla nuova