Il Settecento – L'autore: Cesare Beccaria verifica delle conoscenze L’autore Indica se le seguenti affermazioni su Beccaria sono vere (V) o false (F). Nasce a Milano nel 1708. 1          V         F Frequenta gli ambienti milanesi di casa Verri e del “Caffè”. 2          V         F Si laurea in Filosofia a Pavia. 3          V         F Dal matrimonio con Teresa Blasco nasce Giulia, futura madre di Alessandro Manzoni. 4          V         F Per un certo periodo della vita insegna a Londra. 5          V         F Resta legato ai fratelli Verri per tutta la vita. 6          V         F Si oppone fermamente al governo austriaco in Lombardia. 7          V         F Nel 1791 entra nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. 8          V         F Le opere Scegli l’alternativa corretta fra quelle proposte. Fin dalla prima opera, , Beccaria dà prova di 9 Del disordine e de’ rimedi delle monete nello stato di Milano nel 1762  grande fantasia e originalità nello stile.       A  notevole capacità nel presentare informazioni e dati statistici.      B   notevole capacità argomentativa nel difendere le idee correnti.      C   notevole capacità argomentativa nel confutare le idee correnti e nel presentare proposte alternative.      D  Qual è l’obiettivo principale di ? 10 Dei delitti e delle pene  Dimostrare la necessità dell’uso sistematico della tortura per punire i delitti.       A  Dimostrare la necessità della pena di morte per punire i delitti.      B   Dimostrare la necessità di un diritto penale completamente laico, in cui ai reati corrispondano pene definite su basi razionali.      C   Dimostrare la necessità di un diritto penale legato a quello canonico, per garantire un equilibrio tra ambito civile e religioso.      D  Secondo Beccaria i cittadini 11  sono tutti uguali di fronte alla legge e vanno giudicati in base alla volontà del sovrano.       A  sono tutti uguali di fronte alla legge e vanno giudicati in base all’ordinamento giuridico vigente, non secondo la volontà del sovrano.      B   sono tutti uguali di fronte alla legge e vanno giudicati da una giuria popolare.      C   non sono tutti uguali di fronte alla legge e vanno giudicati in base alla loro condizione sociale.      D  Beccaria è contrario 12  alla separazione tra la sfera civile e quella religiosa.       A  alla rapidità con cui un delitto viene giudicato e punito.      B   all’uso della tortura e alla pena capitale.      C   all’introduzione di leggi chiare e semplici.      D  Uno dei cardini della nuova visione di Beccaria è 13  la piena corrispondenza tra la sfera civile e quella religiosa, in modo che il timore del peccato regoli la condotta sociale.       A  una parziale separazione tra la sfera civile e quella religiosa, per assicurarsi buoni rapporti con la Chiesa.      B   la separazione tra la sfera civile e quella religiosa, secondo la moderna concezione dello Stato laico e liberale.      C   la necessità di una stretta collaborazione tra lo Stato laico e la Chiesa per regolamentare insieme le pene.      D  L’opera: Dei delitti e delle pene Quesiti a risposta aperta. Com’è stato accolto alla sua comparsa? 14 Dei delitti e delle pene Che cosa si intende per proporzionalità fra i delitti e le pene? 15 Perché, secondo Beccaria, reato e peccato devono essere distinti? 16 Illustra in sintesi le maggiori novità concettuali introdotte da . 17 Dei delitti e delle pene Spiega per quali motivi la critica definisce Beccaria un pensatore “europeo”. 18 Facendo gli opportuni riferimenti ai brani letti, illustra le principali caratteristiche dello stile di Beccaria. 19