COMPITO DI REALTÀ • Sezione 3 La romanizzazione dell’impero attraverso l’architettura pubblica e l’urbanizzazione Definizione dell’argomento Roma, sia nella fase repubblicana sia in quella successiva, ha lasciato importanti tracce di romanizzazione in tutte le regioni in cui ha affermato il suo dominio, i suoi costumi e i suoi valori. Uno degli strumenti con cui si è realizzato questo processo di integrazione è stata la costruzione di opere pubbliche sul modello di quelle presenti nell’Urbe, insieme a un altro importante provvedimento, l’estensione progressiva della cittadinanza. La costruzione di conferì dunque solidità all’impero (ma anche oneri economici tali da causare successivamente gravi fragilità): ogni città aveva un (foro), ; era collegata da e per il trasporto di merci e il passaggio delle legioni e rifornita da . Di queste imponenti costruzioni rimangono testimonianze importanti in tutta Europa e nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo. Ne esploreremo alcune. Dopo aver esaminato i documenti 1-5 proposti e aver scelto un tema specifico tra quelli indicati nella guida al percorso, ogni gruppo proporrà il proprio contributo alla classe. grandi opere pubbliche mercato terme, anfiteatro, teatro, vari templi, circo, archi di trionfo, mausolei strade ponti acquedotti Una guida che illustri la città scelta e orienti in una visita storico-culturale-artistica PRODOTTO FINALE: MODALITÀ DI PRESENTAZIONE: multimediale (video, blog ecc.) cartacea (poster, depliant ecc.) MODALITÀ DI LAVORO: A gruppi TEMPO DI REALIZZAZIONE: Circa 2-3 settimane COMPETENZE DA ATTIVARE A COMPETENZE DISCIPLINARI relativi a tempo, spazio, relazioni umane. Acquisire strumenti lessicali e concettuali , individuarne gli elementi essenziali ecc. Analizzare diversi tipi di fonti e testi traendoli da documenti in base a criteri temporali, spaziali, tematici. Individuare, selezionare e mettere in relazione dati (dirette e indirette) da fonti e documenti di diversa tipologia (scritta, iconografica, audio-video, schemi e grafici). Ricavare informazioni , individuando parole-chiave, elementi comuni, funzioni e scopi, svolgendo confronti. Collocare singoli fatti in uno schema generale , un percorso di studio. Organizzare una ricerca in una situazione specifica (didascalia, schema, riassunto, slide, presentazione, video ecc.). Scegliere e realizzare lo strumento comunicativo adatto . Individuare criteri di valutazione e autovalutazione B COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche consapevolezza ed espressione culturale padronanza della madrelingua Guida al percorso Data l’ampiezza del tema, i vari gruppi devono dedicarsi ciascuno a un settore specifico, individuando un’opera, per esempio le terme di Caracalla, il foro di Aquileia, un acquedotto, da considerare sotto diversi aspetti. Gli aspetti dell’opera da esaminare sono i seguenti: come è stata progettata e costruita; quale utilizzo pratico e quale funzione pubblica svolgeva; in che modo era uno strumento di romanizzazione del territorio; in quali condizioni di conservazione si trova oggi; che ruolo di testimonianza e documentazione storica svolge. Le opere pubbliche su cui suggeriamo di lavorare sono: le grandi strade romane; gli acquedotti; le terme; il foro. Proponiamo inoltre di esplorare due intere colonie romane, vedendo dal vivo alcuni degli spazi pubblici che caratterizzano la città romana, attraverso due siti: quello della colonia di Aquileia e quello di Arles, un’importante colonia romana nella Gallia Narbonese, che presentano importanti resti del periodo romano.  >> pagina 477  DOCUMENTI La città  DOC. 1  Il filmato tratto da , andato in onda sulle reti RAI, propone una rapida panoramica della città di Roma nell’antichità, presenta i suoi principali monumenti e la sua organizzazione urbanistica, modello per le città conquistate e le colonie fondate nelle provincie. È possibile rivederlo collegandosi a Youtube. Ulisse, il piacere della scoperta L’espansione di Roma nel Lazio. Le strade romane  DOC. 2  Per documentarsi sulle strade romane è possibile utilizzare un sito a loro dedicato (una delle parole chiave è “romano impero”): Nella propria ricerca si consiglia di concentrarsi su dettagli tecnici dedicati a: come venivano costruite le strade le pietre miliari le mappe Tratto della strada delle Gallie. Tratto della via Appia. Gli acquedotti  DOC. 3  Utilizziamo ancora un sito web per trovare informazioni relative agli acquedotti, nei quali vengano evidenziati anche gli aspetti tecnici e architettonici che permettevano a queste opere monumentali di resistere agli attacchi del tempo e a eventuali eventi climatici o sismici di rilievo. Resti di un acquedotto romano.  >> pagina 478  Le terme  DOC. 4  Le terme di Caracalla, uno dei complessi termali più grandi e imponenti della città, furono fatte costruire lungo la via che vi giungeva da sud per colpire subito il pellegrino con la loro magnificenza. Decorate con colonne di marmo e mosaici, statue e giardini, comprendevano piscine, palestre, biblioteche ed erano tra i luoghi dove la vita pubblica era più vivace. Visitate il sito web della SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL COLOSSEO, IL MNR E L’AREA ARCHEOLOGICA DI ROMA, dove è possibile reperire informazioni e osservare numerosi esempi di architettura dedicata alle terme. Per avere un’idea di come si presentavano un tempo e delle attività che vi si svolgevano, si può vedere su Youtube il filmato curato da Alberto Angela sulle Terme di Caracalla, tratto dalla trasmissione Passaggio a (2013). Nord Ovest Le terme di Caracalla, esterno. Le terme di Caracalla, il calidario. Il foro di Aquileia  DOC. 5  Nelle ricostruzioni in 3D della città di Aquileia, oggi una delle aree archeologiche più importanti d’Italia, si può vedere come si presentava in tutta la sua imponenza questa colonia romana fondata nel 181 a.C. per sbarrare la strada ai barbari che minacciavano i confini orientali; tra il 58 e il 59 a.C., Giulio Cesare vi pose il suo accampamento nella campagna contro gli Elvezi. La città divenne capitale della X Regione augustea ( ) e sviluppò i commerci, favoriti dal sistema portuale e dalle importanti strade che ne partivano, congiungendo le regioni oltre le Alpi (le Gallie) con quelle del Baltico (la “via dell’ambra”), verso Oriente. Qui si sviluppò una notevole produzione artistica, sostenuta dall’intensità dei traffici e dei contatti e dalla ricchezza della città. Nel sito web del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI AQUILEIA, selezionare AREE ARCHEOLOGICHE, quindi e , dove si trova la descrizione di queste importanti strutture dell’antica città, così come appaiono oggi al visitatore del sito archeologico. Osservate poi, andando su FONDAZIONE AQUILEIA - RICOSTRUZIONE VIRTUALE, come questi e altri luoghi notevoli della città romana vengono proposti in foto e video, così come erano un tempo; suggeriamo in particolare i seguenti video: Venetia et Histria Il foro Il porto fluviale generale foro porto fluviale mercati Selezionando PER SAPERNE DI PIÙ – PUBBLICAZIONI, si può fare riferimento alla pubblicazione (Giunti, Firenze), che presenta la piantina del foro romano e si approfondisce la conoscenza della basilica dei Patriarchi, con il suo pavimento a mosaico splendidamente decorato, il monumento cristiano tra i più visitati della città. Infine si trova un’introduzione alla ricostruzione virtuale della Fondazione Aquileia, già indicata. Aquileia, città di frontiera  >> pagina 479  Guida alla produzione Compiuto il lavoro di documentazione, si tratta di organizzare le informazioni ricavate e sintetizzarle per la relazione/presentazione finale. L’argomento va suddiviso in modo coerente, evitando ripetizioni e predisponendo una o una che evidenzi i collegamenti. È opportuno individuare anche del corredato di didascalie, in quanto non è solo un “abbellimento”, ma è un vero e proprio documento storico. Va scelto un titolo che dia un’idea chiara di quello che si tratterà. Si può scegliere anche un titolo a effetto, di tipo giornalistico, purché pertinente. Sia in una presentazione sia in un video o in un cartellone, all’inizio occorre indicare titolo, autori, contesto (scuola, classe, anno scolastico). Il lavoro deve comprendere sempre anche la citazione ordinata e completa delle fonti da cui si sono tratte informazioni (siano tratte da libri o da siti web). scaletta mappa materiale iconografico Diario di bordo e scheda di autovalutazione Il è lo strumento per documentare l’ . Serve a ordinare e distribuire il lavoro nel tempo, tenendo conto della scadenza di consegna, a suddividerlo tra i componenti del gruppo, e a tenere sotto controllo i problemi. La permette di testare il proprio lavoro svolto sulla base di elementi concreti e verificabili. Saper valutare il proprio lavoro è il primo passo per ottenere risultati migliori. Ciò permette di analizzare quanto sia stata compresa ed esercitata correttamente ciascuna fase del lavoro. diario di bordo andamento dei lavori scheda di autovalutazione DIARIO DI BORDO Organizzazione e distribuzione del lavoro Compito da svolgere/argomento   Caratteristiche del prodotto da realizzare (presentazione digitale, in un video o in cartelloni ...)   Scadenza per la consegna   Composizione del gruppo di lavoro   Coordinatore   Suddivisione dei compiti   Fasi di lavoro   Stadio di avanzamento dei lavori Problemi e soluzioni documentazione Fase 1     selezione delle informazioni Fase 2     elaborazione dei materiali scritti Fase 3     selezione dei documenti iconografici con didascalie Fase 4     assemblaggio dei contenuti (in slide, video, cartellone) Fase 5     preparazione di intestazione, bibliografia, sitografia Fase 6     elaborazione del prodotto finale Fase 7     presentazione in classe Fase 8     autovalutazione e valutazione Fase 9     SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE COMPETENZE LIVELLO DI ACQUISIZIONE   Ottimo (A) Buono (B) Sufficiente (C) Insufficiente (D) Analisi di diversi tipi di fonti e testi, individuandone gli elementi essenziali         Produzione di una ricerca, un percorso di studio di senso compiuto         Scelta e realizzazione di una comunicazione adatta all’argomento e alla situazione         Qualità estetica e comunicativa del prodotto